Titolazioni in analisi volumetrica: esercizi tipici
Le titolazioni rappresentano una tecnica fondamentale nell’ambito dell’analisi volumetrica per la determinazione quantitativa di un analita. Esse possono essere di diversi tipi, tra cui le titolazioni acido-base, ossidimetriche, complessometriche e per precipitazione.
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Esercizio 1: Determinazione del ferro in un campione
Nell’esercizio in questione, si analizza un campione contenente ferro solubilizzato in HCl, trasformato in ferro (II) e titolato con bicromato di potassio. Utilizzando 36.92 mL di bicromato 0.02153 M, si calcola che la percentuale di ferro nel campione, espressa come % m/m in Fe2O3, è del 77.86%.
Esercizio 2: Quantità di ipoclorito di sodio
Nel secondo esercizio, si parte da un campione di candeggina diluito e si determina la quantità di ipoclorito di sodio presente. Titolando il triioduro ottenuto con 8.96 mL di tiosolfato di sodio 0.09892 M, si calcola che la percentuale di ipoclorito di sodio nel campione è del 5.28%.
Esercizio 3: Concentrazione di biossido di azoto in aria
Infine, viene calcolata la concentrazione di biossido di azoto presente nell’aria, ossidando il NO2 a HNO3 e titolando con NaOH. Dai calcoli effettuati, si ottiene che la concentrazione di NO2 nella soluzione è di 0.852 mg/L.
Attraverso questi esercizi tipici di titolazioni in analisi volumetrica, è possibile comprendere e applicare i principi fondamentali di questa tecnica analitica.