Turbidimetria e nefelometria

Metodi di Analisi Ottici: Turbidimetria e Nefelometria

La turbidimetria e la nefelometria sono due metodi di analisi ottici impiegati per misurare la quantità di una sostanza in sospensione in un liquido. Questi metodi trovano applicazione nell’analisi chimica, in particolare nella valutazione della luce diffusa da una soluzione colloidale o una sospensione.

Turbidimetria

Nella turbidimetria, si valuta l’entità dell’assorbimento prodotto dalla fase dispersa. Si misura l’intensità della luce trasmessa da una sospensione utilizzando strumenti come i foto colorimetrici o spettrofotometri UV-VIS. La tecnica non richiede apparecchiature particolari e può essere condotta utilizzando un semplice turbidimetro, costituito da una sorgente continua, un monocromatore, una cella porta campione e un rivelatore (fototubo).

Nefelometria

Nella nefelometria, si valuta la luce diffusa dalla sospensione a 90° rispetto a quella della radiazione incidente. L’apparecchiatura specifica per la nefelometria è simile a un turbidimetro, ma con il sistema di rivelazione posizionato a 90° rispetto al raggio entrante nella cella porta campione.

Applicazioni e Considerazioni

Entrambi i metodi sono simili e trovano applicazione nell’analisi di sostanze sospese in liquido. La turbidimetria è utilizzata per la determinazione di tracce di solfati, cloruri e fosfati, mentre la nefelometria è particolarmente idonea per la valutazione di fasi disperse estremamente fini che danno luogo all’effetto Tyndall apprezzabile.

Entrambi i metodi richiedono che le sospensioni siano stabili nel tempo e non formino precipitati, utilizzando stabilizzanti come colloidi protettori. La precisione analitica della turbidimetria è tra il 5% e il 10%, e trova applicazioni in soluzioni molto diluite. Allo stesso modo, le misure nefelometriche sono molto sensibili e la precisione è influenzata da vari fattori come il pH del mezzo e la presenza di sostanze interferenti.

In breve, turbidimetria e nefelometria sono metodi analitici ottici che, sebbene simili, trovano applicazioni specifiche nell’analisi delle sospensioni in soluzioni liquide.

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