back to top

Equazione di Nernst: esercizi svolti

Equazione di Nernst: esercizi svolti

L’equazione di Nernst è uno strumento fondamentale per determinare il potenziale di una cella elettrochimica in condizioni non standard. Per una reazione elettrodica del tipo “stato ossidato + n elettroni → stato ridotto”, il potenziale di riduzione è determinato dalle concentrazioni delle specie presenti, secondo l’equazione di Nernst. Si tenga presente che ciascuna concentrazione è esponenziale al corrispondente coefficiente stechiometrico.

Per i gas è necessario sostituire alle concentrazioni le pressioni parziali, mentre per solidi e liquidi puri e per il solvente la concentrazione non va inclusa nella formula.

E° rappresenta il potenziale normale di riduzione, n indica il numero di elettroni scambiati nella semireazione di riduzione, R è la costante dei gas (8.313 J/mol K), F è il Faraday (96500 C) e T è la temperatura espressa in gradi Kelvin, solitamente 25 °C (ovvero 298.16 K).

Applicando i valori noti alle formule, l’equazione di Nernst diventa: Erid = E° + 0.059 /n log [stato ossidato]/[stato ridotto].

Inoltre, per calcolare la d.d.p. (differenza di potenziale) esistente tra i poli della pila, è possibile applicare l’equazione di Nernst separatamente ai due elettrodi e quindi sottrarre numericamente il potenziale dell’elettrodo da cui si ottiene il valore maggiore (E+) dal potenziale dell’elettrodo con il valore minore (E-).

Dato che un articolo scientifico necessita di esercizi pratici, prendiamo in esame i seguenti problemi risolti.

1. Calcolare la f.e.m. della pila ottenuta collegando un elettrodo di zinco con un elettrodo standard di idrogeno.

2. Calcolare la concentrazione degli ioni Ag+ considerando il potenziale dell’elettrodo a calomelano saturo e noto il potenziale dell’elettrodo di argento.

3. Calcolare la f.e.m. di una pila formata da un elettrodo di riferimento a calomelano saturo e da un elettrodo di idrogeno immerso in una soluzione a pH=2.

In ciascun esercizio si utilizzano i dati noti e le formule dell’equazione di Nernst per calcolare il potenziale di riduzione e la differenza di potenziale esistente tra i poli della pila.

In conclusione, l’equazione di Nernst risulta uno strumento fondamentale per determinare il potenziale di una cella elettrochimica in condizioni non standard, permettendo di risolvere numerosi esercizi pratici.

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Articolo precedente
Articolo successivo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

TI POTREBBE INTERESSARE

Leggi anche

Il nuovo modello di AI o3-mini è stato rilasciato gratuitamente da OpenAI: come funziona

Dopo un'anticipazione avvenuta lo scorso dicembre, OpenAI ha ufficialmente rilasciato o3-mini, un nuovo modello di intelligenza artificiale mirato al ragionamento avanzato. Secondo l'azienda, o3-mini...

Funzionamento di una società per azioni S.p.A.

La Società per Azioni (S.p.A.) rappresenta una forma imprenditoriale in cui i soci detengono quote sotto forma di azioni, consentendo loro di gestire l'azienda...

La terza spunta blu di WhatsApp è spiegata come una bufala

Sta circolando la notizia che sia in arrivo una “terza spunta blu” su WhatsApp per segnalare quando un utente fa uno screenshot di una...
è in caricamento