back to top

Metodo delle velocità iniziali. Esercizi svolti, cinetica, ordine di reazione

Il metodo delle velocità iniziali: come calcolare l’ordine di reazione

Il metodo delle velocità iniziali è uno strumento utilizzato per determinare i valori dell’ordine di reazione attraverso la ripetizione della reazione in condizioni controllate. La cinetica chimica si occupa della velocità con cui avviene una reazione termodinamicamente favorita, e la velocità di una reazione può essere espressa tramite l’equazione v = – Δ[C]/Δt, dove ΔC è la differenza tra la concentrazione finale e quella iniziale. La misurazione della velocità viene comunemente espressa in termini di molarità e secondi, risultando nell’unità di misura Ms^-1.

La velocità di una reazione può essere calcolata anche mediante la legge di velocità, in base all’equazione v = k [A]^x[B]^y, dove k rappresenta il coefficiente di velocità della reazione. Gli esponenti x e y devono essere determinati sperimentalmente, e non corrispondono necessariamente ai coefficienti stechiometrici delle specie coinvolte nella reazione.

L’ordine di reazione può essere determinato in base alla velocità della reazione stessa. L’ordine di reazione è la somma delle potenze degli esponenti delle concentrazioni delle specie coinvolte nell’equazione cinetica. Tale ordine di reazione deve essere determinato sperimentalmente e non può essere previsto dalla stechiometria della reazione.

Il metodo delle velocità iniziali consiste nel misurare la velocità all’inizio della reazione, dove le concentrazioni possono essere approssimate a quelle iniziali. Ripetendo l’esperimento con diverse concentrazioni iniziali è possibile determinare le incognite dell’equazione, ovvero i valori di k, x e y.

Una volta compresi i concetti di base del metodo delle velocità iniziali, è possibile utilizzarlo in esercizi pratici. Ad esempio, è possibile determinare la legge della velocità di una reazione dati i valori di concentrazione iniziale e velocità iniziale.

Si consideri la reazione: C3H6O + Br2 → C3H5OBr + HBr, dai seguenti dati:
– Esperimento 1: [Br]0 = 0.1 M, [C3H6O]0 = 0.1 M, Velocità iniziale = 1.64 ∙ 10^-5 M s^-1
– Esperimento 2: [Br]0 = 0.2 M, [C3H6O]0 = 0.1 M, Velocità iniziale = 1.64 ∙ 10^-5 M s^-1
– Esperimento 3: [Br]0 = 0.1 M, [C3H6O]0 = 0.2 M, Velocità iniziale = 3.29 ∙ 10^-5 M s^-1

Attraverso tali dati e il metodo delle velocità iniziali, è possibile calcolare l’ordine di reazione e la legge della velocità della reazione. Ad esempio, dalla determinazione dell’ordine di reazione rispetto a Br2, è possibile stabilire che la reazione è di ordine zero rispetto al bromo.

In conclusione, il metodo delle velocità iniziali è un metodo cruciale per determinare l’ordine di reazione e la legge della velocità della reazione, fornendo informazioni fondamentali sulla cinetica chimica.

Calcolo dell’ordine di reazione e la costante di velocità

Nell’ambito della chimica, è fondamentale determinare l’ordine di una reazione e la costante di velocità associata per comprendere meglio i meccanismi di reazione. In questo contesto, consideriamo la reazione A + B → C + D e analizziamo i dati sperimentali forniti.

Nel primo esperimento, le concentrazioni di A rimangono costanti mentre quelle di B raddoppiano, e la velocità di reazione aumenta di circa quattro volte. Questo indica che l’ordine di reazione rispetto a B è 2.

Nel secondo e terzo esperimento, la concentrazione di B rimane costante mentre quella di A raddoppia e la velocità di reazione raddoppia. Ciò suggerisce che l’ordine di reazione rispetto ad A è 1.

Per ottenere la costante di velocità, possiamo sostituire i dati di un qualsiasi dei tre esperimenti nella legge di velocità tenendo conto dei valori di x e y determinati.

Ad esempio, se consideriamo l’esperimento 2:
2 = k (1)(2)^2
Da cui k = 2 M^-1 s^-1. Quindi la legge di velocità è v = 2 [A][B]^2.

In questo modo, siamo in grado di determinare l’ordine di reazione e calcolare la costante di velocità, passi fondamentali per la comprensione dei processi chimici.

GLI ULTIMI ARGOMENTI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leggi anche

Il Medioevo: superiamo il mito del periodo buio e scopriamo la realtà storica.

Perché il Medioevo non è un periodo buio Il Medioevo, spesso etichettato come epoca buia, è stato in realtà un periodo ricco di...

Se 100 rane saltano su 100 lampadine, qual è il numero di quelle rimaste accese? Ecco la soluzione all’indovinello!

L'indovinello delle 100 rane e 100 lampadine: quali restano accese? Nel rompicapo, ci sono 100 lampadine inizialmente spente e 100 rane numerate da 1 a...

Il Valles Marineris: il canyon più grande del sistema solare si trovava su Marte.

Valles Marineris: Dimensioni e Caratteristiche Valles Marineris, il canyon più grande del Sistema Solare, si estende per 4.000 km di lunghezza, 200 km di larghezza...
è in caricamento