back to top

Modello di Sommerfeld: concetti principali senza terminologia tecnica

Modello di Sommerfeld: Un Passo Avanti nel Comprendere la Quantizzazione dell’Energia

Il modello di Sommerfeld, noto anche come modello dell’elettrone libero, rappresenta un’importante evoluzione nel campo della quantizzazione dell’energia atomica. Proposto da Arnold Sommerfeld nel 1916, questo modello estende le idee introdotte da Niels Bohr nel suo noto modello atomico.

Evoluzione del Modello di Bohr

Il modello atomico di Bohr, introdotto nel 1913, aveva il merito di introdurre la quantizzazione dell’energia studiando le righe spettrali dell’atomo di idrogeno. Tuttavia, questo approccio risultava insufficiente per spiegare le proprietà di atomi con più di un elettrone o per ioni con un singolo elettrone. Un altro limite era l’incapacità di spiegare la distribuzione non uniforme dell’intensità delle linee spettrali.

L’Innovazione di Arnold Sommerfeld

Sommerfeld, influenzato dagli esperimenti di Johannes Stark che mostravano la suddivisione delle righe spettrali in presenza di un campo elettrico, propose un modello più complesso. In questo modello, gli elettroni che percorrono la stessa orbita possono avere energie differenti, permettendo orbite sia circolari che ellittiche.

Scopri di più sul [Modello di Bohr](https://chimicamo.org/modello-di-bohr).

Introduzione del Numero Quantico l

Uno degli elementi chiave introdotti da Sommerfeld fu il numero quantico l, utilizzato per descrivere il momento angolare dell’elettrone in orbita. Questo valore poteva variare da 0 a (n-1). Sommerfeld propose inoltre che le orbite potessero essere ulteriormente suddivise in sottolivelli energetici, identificati con le lettere s, p, d e f.

Approfondisci il concetto di [quantizzazione dell’energia](https://www.scienzaeslcienza.it/quantizzazione-dell-energia).

L’Orbita Ellittica e il Fenomeno della Rosetta

Un aspetto fondamentale del modello di Sommerfeld era la variazione della massa dell’elettrone con la velocità, fatto che portava a orbite ellittiche in precessione, note come rosette. Sebbene il modello di Sommerfeld non fosse in grado di spiegare completamente fenomeni come l’effetto Zeeman e l’effetto Stark, rappresentava un importante progresso nella comprensione della struttura fine delle righe spettrali.

Passi Successivi

Solo con la scoperta della natura duale degli elettroni e l’introduzione del principio di indeterminazione di Heisenberg, si arrivò a una comprensione più completa e accurata delle righe spettrali e dei complessi fenomeni atomici.

Per ulteriori dettagli sulla moderna teoria quantistica, consulta il [principio di indeterminazione di Heisenberg](https://www.treccani.it/enciclopedia/principio-di-indeterminazione-di-heisenberg).

In conclusione, il modello di Sommerfeld fu un passo cruciale nella storia della fisica atomica, migliorando notevolmente le spiegazioni offerte dal modello di Bohr e avvicinando gli scienziati alla comprensione dei complessi fenomeni che caratterizzano la struttura atomica.

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento