La pericolosità del PM 2.5: come influisce sulla salute umana
Il PM 2.5, con un diametro aerodinamico inferiore a 2.5 μm, è composto da particelle fini contenenti carbonio e assorbenti vari composti chimici e biologici dannosi. Questo tipo di inquinante atmosferico ha un impatto significativo sulla salute umana, causando malattie respiratorie e cardiovascolari.
Indice Articolo
La composizione del PM 2.5 e i suoi effetti
Il PM 2.5 è costituito da particolato solido o liquido che si trova nell’atmosfera, rappresentando l’inquinante più preoccupante nelle zone urbane e industriali. Queste particelle aerodisperse includono una complessa miscela di solidi e aerosol, che possono contenere vari composti dannosi come ioni inorganici, composti metallici, carbonio elementare e altro ancora.
Le particelle fini del PM 2.5 sono caratterizzate da un’ampia area superficiale, il che le rende capaci di accumularsi in quantità maggiori rispetto al PM 10. Ciò le rende in grado di propagarsi a lunghe distanze, rimanere nell’aria per periodi prolungati e spostarsi su distanze maggiori.
Le normative e le linee guida sulla qualità dell’aria
Normative come la direttiva 2008/50/CE e il D.Lgs. 155/2010 stabiliscono valori limite per il PM 2.5 al fine di proteggere la salute umana. Recentemente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rivisto al ribasso i valori guida per il PM 2.5, fissandoli a 5 µg/m³ su base annua e 15 µg/m³ su base giornaliera.
Effetti dannosi del PM 2.5 sulla salute umana
Studi hanno evidenziato come il PM 2.5 rappresenti un grave pericolo per la salute umana, in quanto può essere assorbito attraverso il sistema respiratorio causando danni significativi. Queste particelle possono causare infiammazione polmonare, stress ossidativo e altre patologie respiratorie e cardiache, contribuendo a milioni di decessi a livello globale ogni anno.
In conclusione, la presenza di PM 2.5 nell’aria rappresenta una minaccia seria per la salute pubblica e richiede un’azione immediata per ridurre l’esposizione a questo inquinante atmosferico nocivo. Mantenere una buona qualità dell’aria è essenziale per proteggere la salute delle persone e mitigare gli impatti negativi sull’ambiente.L’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute, particolarmente nei paesi a basso e medio reddito, ha provocato circa 4.2 milioni di decessi nel 2016. Le conseguenze sulla salute derivanti dall’esposizione all’inquinamento atmosferico colpiscono soprattutto gli anziani affetti da malattie cardiopolmonari, cerebrovascolari, neurodegenerative, bronchite, enfisema, irritazioni agli occhi e al sistema respiratorio, attacchi d’asma e infezioni respiratorie.
Composizione del PM 2.5
I componenti principali del PM 2.5 comprendono nerofumo, idrocarburi policiclici aromatici, metalli pesanti, composti organici volatili e altri elementi, che costituiscono circa l’79-85% della sua massa. Studi sulla composizione elementare del PM 2.5 hanno rivelato la presenza di diversi elementi e composti, tra cui solfati, nitrati e ioni ammonio, generati dalle reazioni tra inquinanti primari. Fonti dell’inquinamento atmosferico
Le fonti di PM 2.5 includono emissioni dirette come incendi boschivi, combustione di rifiuti agricoli, polvere minerale trasportata dal vento e emissioni secondarie generate da reazioni chimiche tra precursori inquinanti in fase gassosa. Questi precursori provengono da varie attività umane e industriali come l’uso di energia nelle abitazioni, il trasporto su strada e fuoristrada, la produzione di energia, l’industria e l’agricoltura. Il PM 2.5 è composto da particelle primarie rilasciate direttamente nell’atmosfera e da particelle secondarie generate da reazioni chimiche. Le fonti di PM 2.5 possono essere sia naturali, come tempeste di polvere, che antropiche, come la combustione di combustibili fossili. L’inquinamento atmosferico da PM 2.5 è influenzato da una vasta gamma di attività umane e fattori ambientali, il che rende la sua composizione e massa soggette a variazioni locali.
Per ulteriori informazioni sull’inquinamento da PM 2.5, puoi consultare [questo articolo](https://chimicamo.org/chimica/pm-2-5/).