Acidi forti: caratteristiche, esempi, costanti di equilibrio

Acidi Forti: Caratteristiche, Esempi e Costanti di Equilibrio

Gli acidi forti si distinguono per la completa dissociazione in soluzione, determinando un pH corrispondente al logaritmo negativo della concentrazione dell’acido. Secondo la teoria di Arrhenius, gli acidi sono capaci di liberare ioni H+ in soluzione, mentre secondo la teoria di Brönsted-Lowry, gli acidi fungono da donatori di protoni. La maggior parte degli acidi considerati acidi di Arrhenius sono anche considerati acidi forti.

A differenza degli acidi deboli, gli acidi forti sono in minor numero sia inorganici che organici.

Caratteristiche degli Acidi Forti

Gli acidi forti spiccano per la loro elevata costante di equilibrio Ka, che li rende capaci di avere un pH inferiore a zero quando sono molto concentrati. Ad esempio, l’acido cloridrico, caratterizzato da una costante dell’ordine di 106, avrà un pH inferiore a zero se la sua concentrazione supera 1 M.

La concentrazione degli ioni H+ in soluzione coincide con la concentrazione dell’acido. Ad esempio, per l’acido cloridrico, la sua dissociazione in acqua può essere espressa come: HCl + H2O → H3O+ + Cl. Quindi, se la concentrazione di HCl è 0,10 m, avremo [H3O+] = 0,10 e il pH sarà 1,0.

Valori delle Costanti di Equilibrio

Ecco un elenco di alcuni acidi forti, ordinati in base all’acidità decrescente, e le rispettive costanti di dissociazione (Ka):

– Acido perclorico (HClO4), Ka = 1010
– Acido iodidrico (HI), Ka = 109,3
– Acido bromidrico (HBr), Ka = 108,7
– Acido cloridrico (HCl), Ka = 106
– Acido solforico (H2SO4) *, Ka = 103
– Acido p-toluensolfonico (CH3C6H4SO3H)**, Ka = 102,8
– Acido nitrico (HNO3), Ka = 102
– Acido metansolfonico (CH3SO3H), Ka = 101,9

*Si fa notare che l’acido solforico è un acido diprotico, forte solo nella prima dissociazione, mentre la seconda è regolata da una Ka dell’ordine di 10-2.

Conclusione


Gli acidi forti presentano costanti di equilibrio notevolmente elevate, conferendo loro una capacità di ridurre il pH a valori inferiori a zero quando sono altamente concentrati. Questo rende gli acidi forti particolarmente importanti in vari contesti a livello chimico e industriale, sottolineando l’importanza di comprenderne le caratteristiche e le costanti di equilibrio per un’approfondita conoscenza della chimica.

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Niobato di sodio emerge come materiale chiave per innovazioni tecnologiche, con applicazioni in campi avanzati.

Il niobato di sodio (NaNbO₃) è un ossido inorganico appartenente alla classe dei niobati alcalini, noto per le sue eccellenti proprietà ferroelettriche, antiferroelettriche, piezoelettriche...

Svolta rivoluzionaria nella ricerca su N,N-dimetilacetammide

La N,N-dimetilacetammide (DMA) sta conquistando il mondo della chimica industriale come un vero campione, con la sua formula molecolare C₄H₉NO e struttura CH₃CON(CH₃)₂ che...

Approccio Hartree-Fock in meccanica quantistica.

Il Metodo Hartree-Fock nella Chimica Quantistica La chimica quantistica computazionale si avvale del metodo Hartree-Fock come base essenziale. Spesso, questo approccio funge da punto di...
è in caricamento