Acido cloridrico: tutto ciò che c’è da sapere sulle sue proprietà, preparazione e usi
L’acido cloridrico è venduto in commercio in una soluzione al 37% m/m con una densità di 1.186 g/mL ed è gassoso a temperatura ambiente.
Proprietà
In soluzione, l’acido cloridrico si dissocia al 100%, come indicato dalla reazione HCl + H2O → H3O+ + Cl-. È noto come uno degli acidi più corrosivi, con un pH di soluzione 1 M pari a 0. A caldo, reagisce con vari metalli e scioglie sostanze come il piombo, il rame e il mercurio, generando idrogeno e formando cloruri. La sua reazione con sali di acidi più deboli sposta l’acido. Inoltre, l’acido cloridrico si ossida facilmente a cloro gassoso.
Preparazione industriale
L’acido cloridrico può essere prodotto da cloruro di sodio e acido solforico attraverso una serie di reazioni a diverse temperature. Un altro metodo di preparazione impiega la combustione dell’idrogeno in presenza di cloro gassoso e luce UV, con il cloruro di idrogeno risultante che viene quindi assorbito da acqua ionizzata per produrre acido cloridrico. Altri processi per la produzione di acido cloridrico possono coinvolgere l’idrolisi di sostanze come il PCl3 e il cloruro di magnesio e calcio.
Usi
L’acido cloridrico trova impiego nella preparazione di cloruro di ammonio e altri cloruri, nonché nell’estrazione di zinco e rame dai loro minerali, tintura, industria conciaria, produzione di carta, gomma sintetica e nella pulizia dei metalli destinati alla galvanostegia, così come nella disincrostazione delle caldaie.
In sintesi, l’acido cloridrico rappresenta una sostanza con svariate applicazioni industriali e chimiche, grazie alle sue diverse proprietà e ai numerosi usi a cui può essere impiegato.