Acido cloroaurico: sintesi, usi

Acido cloroaurico- chimicamo

L’acido cloroaurico è un acido monoprotico forte e ha formula HAuCl4 ed è usato tradizionalmente nei processi di raffinazione dell’oro.

Dissoluzione dell’oro

Nonostante l’oro sia un metallo scarsamente reattivo stante il suo potenziale normale di riduzione che vale + 1.40 V alla temperatura di 25°C esso è disciolto in acqua regia. In essa all’azione acida di HCl viene associata quella ossidante di HNO3 secondo la reazione:

Au + HNO3 + 4 HCl → HAuCl4 + NO + 2 H2O

con formazione dell’acido cloroaurico che cristallizza sotto forma di cristalli aghiformi di colore giallo-arancio.

Il chimico ungherese George Charles de Hevesy sfruttò questa reazione per solubilizzare delle medaglie d’oro. I fisici tedeschi Max von Laue e James Franck vinsero il Premio Nobel e ottennero queste mdaglie. Per salvarle dai nazisti riuscirono a farle recapitare a Niels Bohr in Danimarca.

L’ acido  cloroaurico in soluzione acquosa idrolizza trasformandosi in idrossido di oro (III):
HAuCl4 + 3 H2O → Au(OH)3 + 4 HCl

Sintesi

L’acido cloroaurico può inoltre essere ottenuto:

  • dall’elettrolisi dell’oro in acido cloridrico:

2 Au + 8 HCl →2 HAuCl4 + 3 H2

  • dall’azione del cloro in presenza di HCl

2 Au + 3 Cl2 + 2 HCl → 2 HAuCl4

Questa reazione è utilizzata per recuperare l’oro da componenti elettronici.

Usi

nanoparticelle-chimicamo
nanoparticelle

Esso è utilizzato per ottenere nanoparticelle d’oro (AuNPs) con diametro da 5 a 400 nm i cui campi di applicazione sono sempre più numerosi sia in campo biomedico come biomarcatori o nei biovetri usati per la ricostruzione delle ossa che in campo industriale come catalizzatori o come sensori colorimetrici.

Le nanoparticelle d’oro sono sintetizzate con il metodo introdotto a J. Turkevich nel 1951 e successivamente perfezionato da G. Frens. Per la realizzazione di questa reazione una soluzione di acido cloroaurico che è di colore giallo oro viene portata all’ebollizione e successivamente viene fatta reagire con acido citrico C6H8O7 con formazione di acido chetoglucarico C5H6O5 e oro colloidale. Quando la reazione è avvenuta la soluzione diviene di colore rosso vino:

2 HAuCl4 + 3 C6H8O7 → 2 Au + 3 C5H6O5 + 8 HCl + 3 CO2

 

Sullo stesso argomento

Scienziato celebra una carriera di successi accademici con importanti scoperte sulle proprietà della materia

John Dalton, nato a Eaglesfield nel 1766 da una modesta famiglia quacchera, è annoverato tra i padri della chimica moderna insieme a Lavoisier e...

Robert Boyle: il pioniere della scienza sperimentale

Robert Boyle, noto per la sua famosa Legge dei gas ideali per la quale, a temperatura costante, il volume e la pressione di un...

Leggi anche

Scienziato celebra una carriera di successi accademici con importanti scoperte sulle proprietà della materia

John Dalton, nato a Eaglesfield nel 1766 da una modesta famiglia quacchera, è annoverato tra i padri della chimica moderna insieme a Lavoisier e...

Sistema enzimatico responsabile della metabolizzazione di farmaci e altre sostanze estranee all’organismo.

Gli enzimi del citocromo P450 (CYP) sono emoproteine ​​legate alla membrana che svolgono un ruolo fondamentale nella disintossicazione dagli xenobiotici, nel metabolismo cellulare e...

Scopri tutte le proprietà e applicazioni degli acidi derivati dalla ossidazione aldosica degli zuccheri

Gli acidi aldonici stanno acquisendo una notorietà per le loro numerose applicazioni come agenti gelificanti nell’industria alimentare, bioattivi in medicina, idratanti nei cosmetici, componenti...