Proprietà, reazioni e applicazioni dell’acido ipocloroso
L’acido ipocloroso, conosciuto anche come acido monossoclorico (I), è un acido debole con formula HClO che si trova in soluzione. Presenta una costante di dissociazione di 3.0 ∙10-8 e una conformazione molecolare tetraedrica simile a quella dell’acqua.
Per ottenere l’acido ipocloroso, è possibile far reagire il cloro con l’acqua attraverso la reazione di disproporzione: Cl2 + H2O ⇄ HClO + HCl.
Questo acido mostra proprietà di forte ossidante ed è in grado di generare miscele esplosive. La sua reazione con le basi forma l’ipoclorito: HClO + NaOH → NaClO + H2O, mentre con l’ammoniaca può produrre clorammine.
L’ipoclorito, base coniugata dell’acido ipocloroso, è utilizzato per le sue proprietà disinfettanti delle acque, tramite un equilibrio di idrolisi influenzato dal pH: ClO- + H2O ⇄ HClO + OH-.
Applicazioni e impieghi
L’acido ipocloroso è noto per la sua efficacia come agente disinfettante, soprattutto nel trattamento delle ferite, approvato nel 2016 dalla Food and Drug Administration. Alla luce della crescente resistenza degli agenti patogeni agli antibiotici, sono in corso studi sull’utilizzo dell’acido ipocloroso stabilizzato per inattivare virus, batteri, endospore e funghi.
In sintesi, l’acido ipocloroso emerge come una sostanza di grande interesse, sia per le sue caratteristiche chimiche che per le applicazioni pratiche nel settore della disinfezione e della sanità.