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Anidride solforica: struttura, sintesi, reazioni, usi

L’anidride solforica: struttura e proprietà

L’anidride solforica, nota anche come triossido di zolfo, è un solido cristallino che va da incolore a bianco e emana vapore nell’aria. La sua formula chimica è SO3.

Struttura

Il triossido di zolfo può esistere in diverse forme strutturali a seconda delle condizioni ambientali. La forma γ-SO3 è una struttura trimerica ciclica incolore con un punto di fusione di 16,8 gradi Celsius. Altri polimorfi includono l’α-SO3, con un punto di fusione di 62,3 gradi Celsius, e il β-SO3 con un punto di fusione di 32,5 gradi Celsius. Le forme γ-SO3 e β-SO3 sono metastabili e possono trasformarsi in α-SO3 in presenza di umidità.

Il triossido di zolfo ha una geometria trigonale planare con angoli di legame di 120°. La molecola è stabilizzata per risonanza ed è ipervalente a causa della configurazione ibrida sp2 dell’atomo di zolfo, mostrando un’espansione dell’ottetto.

Sintesi

Il triossido di zolfo può essere sintetizzato attraverso diverse vie, ad esempio:
– Reazione tra anidride solforosa e ossigeno catalizzata da platino: 2 SO2 + O2 → 2 SO3
– Decomposizione termica del pirosolfato di sodio a 460°C: Na2S2O7 → Na2SO4 + SO3

L’anidride solforica è un composto chimico versatile utilizzato in varie applicazioni industriali e chimiche. La sua sintesi e la comprensione della sua struttura sono cruciali per sfruttarne appieno le potenzialità.

Il processo di pirolisi del solfato acido di sodio e le sue applicazioni

La pirolisi del solfato acido di sodio è un processo che avviene attraverso la reazione di disidratazione, producendo Na2S2O7 e H2O come seguenti prodotti:
2 NaHSO4 → Na2S2O7 + H2O

Decomposizione termica del pirosolfato

Durante il secondo stadio si verifica la decomposizione termica del pirosolfato. Il triossido di zolfo reagisce violentemente con l’acqua per produrre acido solforico, generando un denso fumo di acido solforico. Questo processo prevede la reazione con acido solforico concentrato per formare l’acido pirosolforico, noto anche come oleum o acido solforico fumante, secondo la reazione:
H2SO4(aq) + SO3(g) → H2S2O7(aq)

Reazioni di acido solforico e acido pirosolforico

La reazione dell’acido pirosolforico con l’acqua porta alla formazione di acido solforico:
H2S2O7(aq) + H2O(l) → 2 H2SO4(aq)

Il triossido di zolfo può reagire con il cloruro di zolfo (II) producendo cloruro di tionile e anidride solforosa:
SO3 + SCl2 → SOCl2 + SO2

Applicazioni del triossido di zolfo

Il triossido di zolfo è un acido di Lewis e agisce come elettrofilo, trovando utilizzo nella reazione di sulfonazione del benzene e dei suoi derivati, contribuendo alla produzione di prodotti farmaceutici e coloranti. Questo composto è fondamentale in vari processi chimici e industriale che richiedono una reattività specifica.

In sintesi, la pirolisi del solfato acido di sodio e le reazioni successive con il triossido di zolfo sono operazioni chimiche fondamentali che trovano applicazioni nell’industria farmaceutica e nella produzione di coloranti. Questi processi contribuiscono alla sintesi di composti chimici utili in diversi settori economici.

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