Geometria Molecolare e Formula del Ione Arseniato
Il ione arseniato ha una geometria molecolare tetraedrica e la formula AsO4^3-. In questo composto, l’arsenico ha un numero di ossidazione di +5 e presenta lunghezze di legame As-O comprese tra 1.66 e 1.71 Å.
Indice Articolo
Acido Arsenico e Ionizzazione trifprotica
Il ione arseniato è derivato dall’acido arsenico H3AsO4, un acido triprotico che si dissocia in tre fasi successive formando gli ioni H2AsO4-, HAsO4^2- e infine AsO4^3-. Le costanti di equilibrio per le reazioni di ionizzazione sono rispettivamente: Ka1= 6.0 · 10^-3, Ka2 = 1.0 · 10^-7, Ka3 = 3.2 · 10^-12.
Sintesi del Ione Arseniato
Trattando l’acido arsenico con una base forte in eccesso si ottiene il ione arseniato che rappresenta la base coniugata dell’idrogenoarseniato.
Stato Naturale e Proprietà dell’Arseniato
Gli arseniati si trovano in natura in minerali come l’Adamite, l’Alarsite, la Legrandite e l’Eritrite. L’arseniato è un analogo chimico del fosfato e sia l’arsenico che il fosforo sono appartenenti al Gruppo 15 della Tavola Periodica.
A differenza dei fosfati, gli arseniati sono meno soggetti alla perdita da parte di agenti atmosferici. Inoltre, l’arseniato è meno tossico dell’arsenito, in quanto quest’ultimo è più mobile nelle acque sotterranee e nel suolo.
L’arseniato ha un’azione moderata da ossidante e può essere ridotto ad arsenito o ad arsina. Questo composto è la forma predominante di arsenico inorganico in ambienti aerobici acquosi.
Infine, le interazioni di tipo metallico che l’arsenito può formare con gruppi tiolici proteici e con tioli di piccole molecole lo rendono un composto di rilevanza ambientale da tenere sotto controllo.L’arseniato è una sostanza chimica che si trova comunemente negli ambienti anaerobici ed è più tossico dell’arseniato. È spesso utilizzato come indicatore di depositi minerari di arseniuri di rame, nichel e cobalto, poiché reagisce con i metalli di transizione formando composti colorati.
Utilizzo come indicatore minerario
La presenza di arseniato nei depositi minerari di rame, nichel e cobalto viene sfruttata come indicatore della presenza di tali minerali. La reazione con i metalli di transizione porta alla formazione di composti colorati che consentono di individuare la presenza di tali minerali.
Metodi di determinazione
Per determinare la presenza di arseniato, è possibile utilizzare la titolazione iodometrica. In questo processo, l’arseniato viene ridotto in soluzione acida producendo iodio e arsenito secondo la seguente reazione:
AsO₄³⁻ + 2 H⁺ + 2 I⁻ → AsO₃³⁻ + I₂ + H₂O
Successivamente, lo iodio liberato viene titolato con una soluzione standardizzata di tiosolfato di sodio.
Conclusioni
In conclusione, l’arseniato è una sostanza importante per l’individuazione di depositi minerari di rame, nichel e cobalto. La sua determinazione attraverso la titolazione iodometrica offre un metodo affidabile per analizzare la presenza di arseniato in campioni ambientali e minerari.