Arsenico: caratteristiche, ottenimento e composti
L’arsenico è un elemento chimico con numero atomico 33, appartenente al gruppo 15 della tavola periodica insieme all’azoto e al fosforo, con una massa atomica di 74.9216 u e densità di 5.7 g/cm^3.
Proprietà dell’arsenico
L’arsenico si presenta in tre forme allotropiche: giallo, grigio stabile e nero. Si trova in natura principalmente come solfuro, presente nell’arsenopirite FeAsS e in altri minerali come il realgar rosso arancio As4S4 e l’orpimento giallo As2S3.
Metodi di ottenimento
L’arsenico può essere ottenuto per decomposizione termica dell’arsenopirite o per riduzione dell’ossido As4O6 ottenuto per arrostimento dei solfuri.
Composti dell’arsenico (III)
L’arsenico nello stato di ossidazione III dà luogo all’idruro e agli arseniuri. L’arsina AsH3 è un gas simile alla fosfina ma più instabile, mentre gli arseniuri si formano con molti metalli. L’arsenico forma anche due ossidi: il triossido e il pentossido.
Composti dell’arsenico (V)
Il pentossido di arsenico, ottenuto per disidratazione di acido arsenico H3AsO4, perde ossigeno per riscaldamento per dare il più stabile triossido. Oltre alla forma orto esistono anche forme dell’acido arsenico come, ad esempio, (HAsO3)n. L’arsenico forma numerosi solfuri, tra cui As2S3, As4S4, As4S3 e As2S3, che sono solubili in alcali e in solfuri alcalini.
Inoltre, sono noti tutti i trialogenuri di arsenico AsX3, chimicamente simili a quelli del fosforo, ottenuti per sintesi diretta o trattando il triossido con un acido HX.
L’arsenico è un elemento dalle molte sfaccettature, con molteplici composti e proprietà che lo rendono un elemento di interesse nell’ambito della chimica e della scienza in generale.