La bornite: caratteristiche, origine e usi
La bornite è un minerale appartenente alla classe dei solfuri, con formula chimica Cu₅FeS₄, che si trova in rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie. In questo minerale, il rame ha un numero di ossidazione +1 e il ferro +3. Il nome “bornite” deriva dal mineralogista austriaco Ignaz von Born, che per primo lo descrisse nel 1725.
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Distribuzione geografica della bornite
La bornite si trova in diverse parti del mondo, con cristalli di dimensioni maggiori presenti in Kazakistan, mentre cristalli di buone dimensioni si trovano in luoghi come Shaba (Congo) e in Zimbabwe. Miniere di bornite sono presenti in diversi Paesi, tra cui Inghilterra, Messico, Stati Uniti, Repubblica Ceca e Canada.
Proprietà fisiche della bornite
Questo minerale si presenta di colore rosso-bruno con lucentezza metallica. Quando esposto all’aria, la bornite assume sfumature iridescenti di blu, viola, rosso, verde e giallo, a causa della formazione di ossidi o idrossidi di rame sulla sua superficie. La bornite, compatta o granulare, può trasformarsi facilmente in altri minerali di rame con l’azione degli agenti atmosferici. Ha una durezza di 3 nella scala di Mohs e un peso specifico di 5.
Utilizzi della bornite
La bornite è principalmente utilizzata per l’estrazione del rame, ma è anche molto ricercata dai collezionisti per le sue caratteristiche iridescenti. Spesso viene lavorata per ottenere tagli cabochon e utilizzata nell’industria gioielliera per la creazione di gioielli unici e dal fascino particolare.