Boro: preparazioni, reazioni, composti

Il boro è un semimetallo del blocco p che si trova nel Gruppo 13 e nel 2° Periodo della tavola periodica, con una configurazione elettronica 1s², 2s², 2p¹.

Storia

I composti del boro erano noti fin dall’antichità e denominati in arabo “buraq”, da cui deriva il nome boro. Il boro fu isolato dai chimici francesi Joseph-Louis Gay-Lussac e Louis-Jaques Thénard e, indipendentemente, dal chimico britannico Sir Humphry Davy nel 1808.

Preparazione del boro

Per ottenere il boro si possono utilizzare vari composti, come l’ossido di boro, i borati metallici, gli alogenuri e i tetrafluoroborati metallici. Un metodo comune per la produzione di boro coinvolge la riduzione del tricloruro di boro con idrogeno a elevate temperature.

Reazioni

Il boro, che può essere amorfo o cristallino, reagisce ad alte temperature con l’ossigeno per formare l’ossido di boro. Inoltre, reagisce con cloro, fluoro e bromo per formare i rispettivi alogenuri. In forma cristallina, il boro non reagisce con HCl o HF anche a caldo, ma si ossida lentamente quando è trattato con acido nitrico concentrato.

Composti

I borani sono composti costituiti da boro e idrogeno, con il borano BH₃ come capostipite. Un esempio noto è il diborano B₂H₆, utilizzato in diverse applicazioni industriali.

In aggiunta, il boro ha diversi numeri di ossidazione e forma varie classi di composti tra cui borani, borati, boruri e boroidruri, oltre ad essere presente in alcuni composti organici.Il ruolo del boro e dei suoi composti in chimica organica e inorganica

Il processo di idroborazione degli alcheni ha visto la luce grazie al lavoro del chimico tedesco Alfred Stock, noto per la sintesi e la caratterizzazione dei borani. Stock coniò il termine “borani” in analogia ai composti alcani costituiti da carbonio e idrogeno.

Borati e le loro caratteristiche

I borati sono ossoanioni contenenti boro, con l’anione più semplice BO33- . Oltre a questo, sono noti diborati (B2O54-), triborati (B3O75-), e tetraborati (B4O96-).

Ruolo dei boruri e dei boroidruri

I boruri sono composti in cui il boro è legato a elementi meno elettronegativi come SiB3. I boroidruri, invece, contengono l’anione BH4 e sono ampiamente utilizzati come agenti riducenti nelle sintesi organiche, con esempi noti come il boroidruro di sodio NaBH4 e quello di potassio.

Applicazioni industriali del boro

Il boro e i suoi composti trovano applicazioni nell’industria degli isolanti in vetroresina, come sbiancanti, nella produzione di fibre di vetro e di vetri speciali. I filamenti di boro sono apprezzati nell’industria aerospaziale per la loro combinazione di resistenza e leggerezza.

Proprietà distintive del carburo e del nitruro di boro

Il carburo di boro è rinomato per la sua elevata resistenza ed è considerato uno dei materiali ceramici più duri al mondo, con una durezza paragonabile a quella del diamante e del nitruro di boro. Il nitruro di boro, noto per la sua durezza e resistenza alle alte temperature, viene impiegato come abrasivo in diversi settori.

Applicazioni in semiconduttori

Infine, il boro e i suoi composti sono utilizzati come dopanti nei semiconduttori di silicio e germanio, svolgendo un ruolo essenziale nella produzione di dispositivi elettronici avanzati.

Leggi anche

Gli scienziati lanciano satelliti nello spazio per creare eclissi solari artificiali

La missione Proba-3 dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) utilizza due satelliti per generare eclissi solari artificiali, una tecnologia innovativa in grado di rivelare i misteri...

Scoperta di un relitto nei pressi del Kenia potrebbe indicare il galeone di Vasco da Gama con una svolta per l’archeologia

Gli archeologi credono di aver trovato il galeone São Jorge, appartenuto a Vasco da Gama, al largo della costa kenyota:...

Willow: il chip quantistico di Google sfida l’impossibile e può cambiare il mondo

Il calcolo quantistico fa passi da gigante con Willow, il nuovo chip di Google in grado di eseguire in pochi minuti calcoli impossibili per...
è in caricamento