Sintesi, Reazioni e Usi del Cianuro di Sodio
Il cianuro di sodio, un composto inorganico igroscopico di colore bianco con un leggero odore di mandorle quando è umido, ha una formula NaCN e si dissocia in acqua in ioni Na+ e ioni cianuro CN–. La sua struttura cristallina è simile a quella del cloruro di sodio e la sua solubilità in acqua è influenzata dalla temperatura.
Sintesi
Il cianuro di sodio può essere ottenuto attraverso diverse reazioni. Una di esse è attraverso il processo Castner-Kellner, che coinvolge la reazione a 600°C tra sodioammide e carbonio. Un’altra reazione coinvolge la combinazione di calciocianammide e carbonato di sodio, e infine, la reazione tra cianuro di idrogeno e idrossido di sodio.
Reazioni
Il cianuro di sodio reagisce con i chetoni per formare cianidrine e con gli alogenuri alchilici primari per formare nitrili. Inoltre, in presenza di agenti ossidanti, si forma cianati. Può anche reagire con acido solforico per formare solfato acido di sodio e cianuro di idrogeno.
Usi: Estrazione mineraria di oro e argento
Il cianuro di sodio è ampiamente utilizzato per l’estrazione mineraria di oro e argento attraverso un processo noto come processo al cianuro. La reazione con l’oro produce un composto di coordinazione solubile, mentre per l’argento – che di solito si trova sotto forma di solfuro – la reazione produce argento solubile.
L’estrazione del cianuro di sodio viene impiegata anche nella galvanostegia per ricoprire un metallo non prezioso con uno strato più nobile. La soluzione contenente sodio dicianoaurato (I) è sottoposta a elettrolisi, dove avviene la riduzione all’anodo e l’ossidazione al catodo.
Inoltre, è importante sottolineare che il cianuro di sodio è associato a gravi rischi e tossicità, ed è noto per essere stato utilizzato come agente tossico nelle camere a gas durante l’Olocausto. La sua tossicità è dovuta alla capacità di formare composti di coordinazione con molti ioni metallici, interrompendo processi vitali come la respirazione cellulare.
In conclusione, il cianuro di sodio, nonostante i suoi pericolosi effetti, è un composto di notevole importanza nell’industria e nell’estrazione mineraria, ma richiede un utilizzo estremamente cauto e responsabile.