Il cinabro, conosciuto anche come solfuro di mercurio (II), è un minerale che fa parte della categoria dei solfuri. Questi minerali derivano dalla combinazione dello ione S2- con elementi metallici o semimetallici, come nel caso specifico del cinnabrite, dove lo ione solfuro si lega all’ione mercurio, conferendo al minerale il tipico colore rosso.
Cenni storici
Il cinabro era conosciuto già nel periodo neolitico e veniva utilizzato come pigmento rosso in affreschi murali, come quelli presenti a Catalhoyuk in Turchia. Antichi scrittori come Teofrasto, Vitruvio e Plinio il Vecchio fecero riferimento alle miniere di cinabro e alla sua lavorazione per estrarre l’argento vivo. Durante l’epoca romana, il cinabro era il pigmento più pregiato e veniva impiegato in dipinti murali. Dall’estrazione del mercurio
Il mercurio, o argento vivo, può essere ottenuto dal cinabro attraverso varie tecniche di lavorazione. Gli alchimisti antichi ritenevano che il mercurio fosse il metallo più importante e che altri metalli come oro, argento, rame, stagno, piombo e ferro fossero miscele di mercurio con altre sostanze. L’estrazione del mercurio dal cinabro avviene mediante processi di distillazione o arrostimento. Processi di estrazione
Il processo di distillazione comporta la riduzione del cinabro con calce viva o ferro all’interno di recipienti chiusi riscaldati esternamente. Il mercurio vapore si condensa e viene raccolto sotto l’acqua come metallo. Nel processo di arrostimento, il cinabro viene riscaldato fino alla temperatura di sublimazione del mercurio, che viene poi raccolto. Esistono diversi tipi di forni utilizzati per l’arrostimento, come il forno a piani o Herreshoff. Reazioni chimiche
Il mercurio può essere ottenuto riscaldando il cinabro in corrente d’aria per condensare il vapore di mercurio. Il solfuro di mercurio reagisce con l’ossigeno secondo la reazione HgS + O2 → Hg + SO2. Altri processi di estrazione del mercurio dal cinabro prevedono reazioni come HgS + Fe → Hg + FeS e 4 HgS + 4 CaO → 4 Hg + 3 CaS + CaSO4. Il cinabro, per la sua composizione e le sue proprietà, ha rivestito un ruolo importante nella storia della chimica, contribuendo allo sviluppo delle conoscenze e delle tecnologie metallurgiche dell’epoca.