Sintesi e reazioni del cloruro di nitrosile
Il cloruro di nitrosile è un composto inorganico gassoso dal caratteristico colore giallo, dall’odore soffocante e altamente tossico, avente formula NOCl.
Sintesi
Esistono numerosi metodi per ottenere il cloruro di nitrosile. Tra questi, il metodo di maggior importanza storica è stato quello utilizzato per la prima sintesi del composto da parte di Gay-Lussac, facendo reagire monossido di azoto e cloro secondo la seguente reazione: 2 NO + Cl2 → 2 NOCl.
Anche Michel Faraday ottenne il cloruro di nitrosile tramite la reazione del palladio con l’acqua regia secondo la seguente equazione: Pd + HNO3 + 3 HCl → PdCl2 + NOCl + 2 H2O.
Un altro metodo di sintesi coinvolge la reazione tra acido nitrico e acido cloridrico concentrati, solitamente impiegati nella preparazione dell’acqua regia, che porta alla formazione di NOCl.
Reazioni
Il cloruro di nitrosile è piuttosto stabile e subisce decomposizione termica a 700°C, generando NO e Cl2.
Esso reagisce rapidamente con l’acqua per formare acido nitrico, NO e HCl.
Inoltre, il cloruro di nitrosile reagisce con gli ossidi basici o con gli idrossidi per formare nitriti e cloruri, come illustrato nella seguente reazione: 2 KOH + NOCl → KNO2 + KCl + H2O.
Viene inoltre impiegato come reattivo di Tilden nelle sintesi organiche, poiché il gruppo NO+ agisce come elettrofilo. In particolare, reagisce con gli alcheni seguendo la regola di Markovnikov per formare α-clorochetoni. Inoltre, reagisce con le ammine per formare alogenuri alchilici.
In conclusione, il cloruro di nitrosile è coinvolto in diverse reazioni e rappresenta un importante composto per diverse applicazioni sintetiche.