Proprietà, sintesi e applicazioni del cloruro d’oro (III)
Il cloruro d’oro (III), conosciuto anche come cloruro aurico, costituisce un composto inorganico dell’oro caratterizzato dal numero di ossidazione stabile +3. Si presenta sia in forma solida che gassosa, esistendo come dimero Au2Cl6 con ponte di cloruro. Il composto può essere presentato sia in forma anidra che come biidrato AuCl3· 2 H2O, entrambi igroscopici e altamente solubili in vari solventi.
Sintesi del cloruro aurico
Il cloruro aurico viene comunemente ottenuto attraverso la passaggio di cloro su polvere d’oro a 180 °C. Altri metodi di sintesi includono la reazione tra polvere d’oro e acqua regia, un processo in cui l’acido è in grado di sciogliere l’oro nonostante la sua scarsa reattività. Successivamente si forma l’acido cloroaurico che, mediante riscaldamento, si trasforma in cloruro di oro (III).
Reazioni del cloruro di oro (III)
Il cloruro d’oro (III) subisce diverse reazioni a diverse temperature e in presenza di diversi reagenti. Ad esempio, a 160°C si decompone in cloro e cloruro di oro (I) o reagisce con idrossido di sodio per formare idrossido di oro (III). Inoltre, in presenza di idrossido di sodio e perossido di idrogeno, avviene la formazione di oro e ossigeno, mentre in presenza di altri reagenti si ottengono diversi composti di oro.
Applicazioni del cloruro di oro (III)
Il cloruro d’oro (III) viene impiegato in fotografia, nella produzione di altri composti dell’oro e come precursore per la preparazione di metallo d’oro ultrapuro. È inoltre utilizzato come catalizzatore d’oro, nella doratura di ceramica e vetro e per produrre la porpora di Cassio, composta da nanoparticelle d’oro fissate su un supporto di ossido di stagno (IV) utilizzata per colorare il vetro di rosso.
In conclusione, il cloruro d’oro (III) rappresenta un composto versatile con numerose applicazioni industriali e chimiche. Le sue proprietà, sintesi e reattività offrono ampie opportunità per sfruttarne le caratteristiche in diversi contesti. Per ulteriori informazioni sul cloruro d’oro (III), è possibile consultare la pagina dedicata sul [sito Chimica Online](https://www.chimicaonline.it/).