I composti di coordinazione: approfondimento sul numero di ossidazione dei metalli
Cosa sono i composti di coordinazione?
Indice Articolo
I composti di coordinazione sono formati da un metallo di transizione, denominato centro di coordinazione, circondato da leganti che sono molecole o atomi ionici legati al centro tramite legami covalenti coordinati.
Numero di ossidazione nei composti di coordinazione
Nei composti di coordinazione, il numero di ossidazione del metallo di transizione può variare a seconda della configurazione degli elettroni nell’orbitale d. È essenziale considerare la carica dei leganti e la carica complessiva del composto per determinare il numero di ossidazione dell’atomo centrale.
Esempi di numeri di ossidazione nei composti di coordinazione
– Nei composti neutri, la somma delle cariche dei leganti e quella dell’atomo centrale è zero. Ad esempio, in [CoCl3(NH3)3], il cobalto ha numero di ossidazione +3.
– Nei composti positivi, la somma delle cariche è uguale alla carica complessiva. Per esempio, in [Cu(NH3)4]2+, il rame ha numero di ossidazione +2.
– Nei composti negativi, la somma delle cariche è uguale alla carica del complesso. Ad esempio, in [Fe(CN)6]4-, il ferro ha numero di ossidazione +2.
Complessità dei composti di coordinazione
In alcuni casi, la determinazione del numero di ossidazione può essere più complessa a causa della presenza di leganti con diverse cariche. Ad esempio, in [Co(NH3)5CO3]Cl, considerando le cariche neutre di NH3 e -2 del carbonato, il numero di ossidazione del cobalto è +3.
Un altro esempio è rappresentato da K2[OsCl5N], dove considerando la carica del potassio e la somma delle cariche del complesso, si determina che l’osmio ha numero di ossidazione +3.
Conclusioni
La comprensione del numero di ossidazione nei composti di coordinazione è fondamentale per la loro caratterizzazione e può comportare una valutazione dettagliata delle cariche all’interno del complesso per determinare con precisione il numero di ossidazione dell’atomo centrale.