I composti di coordinazione: numero di ossidazione e tipologie
I composti di coordinazione sono costituiti da uno ione metallico, spesso presente come metallo di transizione, noto come centro di coordinazione, circondato da molecole o anioni chiamati leganti. Questi leganti sono legati all’atomo centrale tramite legami covalenti coordinati.
Molti atomi, tra cui quelli con elettroni nell’orbitale d come i metalli di transizione, possono presentare diversi numeri di ossidazione. È importante considerare la carica di ogni legante e la carica complessiva nel caso in cui il complesso non sia neutro per determinare il numero di ossidazione dello ione centrale.
Nei complessi neutri, la somma delle cariche dei leganti e quella dello ione centrale è pari a zero. Ad esempio, nel complesso [CoCl3(NH3)3], il numero di ossidazione del cobalto è +3.
Nei complessi positivi, la somma delle cariche dei leganti e quella dello ione centrale è pari alla carica del complesso. Ad esempio, nel composto di coordinazione [Cu(NH3)4]2+, il rame ha numero di ossidazione +2.
Nei complessi negativi, la somma delle cariche dei leganti e quella dello ione centrale è pari alla carica del complesso. Ad esempio, nel composto [Fe(CN)6]4-, il numero di ossidazione del ferro è +2.
Alcuni composti di coordinazione presentano una maggiore complessità, e per determinare il numero di ossidazione è necessario considerare la carica totale all’interno del complesso.
Ad esempio, nel caso di [Co(NH3)5CO3]Cl, la carica totale all’interno della parentesi quadrata è x – 2. Considerando che NH3 è una molecola neutra e che lo ione carbonato ha carica -2, il numero di ossidazione del cobalto sarà +3.
Un altro esempio complesso è K2[OsCl5N], e la carica totale all’interno della parentesi quadrata è x – 5. Tenendo conto che il potassio è K+, il numero di ossidazione dell’osmio sarà +3.