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Concimi azotati: tipi, classificazione

Concimi azotati: tipologie e produzione

I concimi azotati sono sostanze ricche di azoto, elemento fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle piante. Esistono varie tipologie di concimi, divisi in semplici e complessi a seconda della presenza di uno o più elementi nutritivi principali come azoto, fosforo e potassio. I concimi azotati, in particolare, sono essenziali per favorire la crescita delle piante.

Solfato ammonico

Il solfato ammonico (NH4)2SO4 è sintetizzato a partire da ammoniaca e acido solforico secondo reazioni chimiche specifiche. Questo tipo di concime azotato è ottenuto tramite un processo industriale che coinvolge la combinazione di ammoniaca gassosa e acido solforico, dando luogo alla formazione del solfato ammonico.

Nitrato ammonico

Il nitrato ammonico (NH4NO3) è un altro importante concime azotato utilizzato in agricoltura. Esistono due tipologie di nitrato ammonico commercializzate con differenti concentrazioni di azoto. La produzione di nitrato ammonico coinvolge la reazione di neutralizzazione, che può avvenire a pressione atmosferica o sotto vuoto.

Urea

L’urea rappresenta una forma particolarmente concentrata di azoto e ha un alto valore fertilizzante. La sua produzione avviene tramite il processo Bosch-Meiser, che coinvolge reazioni chimiche tra ammoniaca e ghiaccio secco, seguite dalla decomposizione del carbammato in urea e acqua. L’urea può essere assorbita sia dalle radici che dalle foglie delle piante.

Calciocianammide

La calciocianammide è uno dei primi concimi azotati ottenuti sinteticamente. Il processo Frank-Caro è utilizzato per la sua produzione e coinvolge la reazione tra carburo di calcio e azoto. Anche se presenta vantaggi come l’azione correttiva dell’acidità del terreno, ha limitazioni legate al suo alto costo e alle potenziali problematiche legate alla sua manipolazione.

Nitrato di calcio

Il nitrato di calcio è stato ampiamente utilizzato come concime, ma è stato progressivamente sostituito da altre soluzioni a causa del suo basso contenuto di azoto e del costo elevato. La sua produzione avviene attraverso la reazione tra carbonato di calcio e acido nitrico concentrato.

In generale, la scelta del concime azotato dipende dalle esigenze specifiche delle colture e dalle condizioni del terreno. Mentre alcuni concimi sono più concentrati e facilmente assimilabili, altri presentano vantaggi come l’azione correttiva dell’acidità del terreno o proprietà antiparassitarie ed erbicide. La corretta scelta e gestione dei concimi azotati è fondamentale per massimizzare la resa delle colture e preservare la salute del suolo.

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