Il cromo (III), scoperto nel 1797 da Louis Nicolas Vauquelin, è un metallo di transizione con numero di ossidazione +3 che partecipa a diverse reazioni, tra cui ossidazione e riduzione.
La Chimica del Cromo (III)
Indice Articolo
Complessi del Cromo (III) in Soluzione
Il cromo (III) in soluzione acquosa forma un complesso esacoordinato [Cr(H2O)6]^3+ che agisce come acido, rilasciando un idrogeno all’acqua. Questo complesso conferisce alla soluzione una colorazione verde ed è conosciuto come esaacquocromo (III). Reazioni del Cromo (III) con le Basi
In presenza di una base, il Cromo (III) reagisce formando un complesso neutro poco solubile in acqua. Se c’è un eccesso di base, il complesso neutro reagisce ulteriormente producendo un complesso meno stabile. Ossidazione e Riduzione
Il complesso esaidrossocromato (III) può essere ossidato a cromo (VI) in presenza di perossido di idrogeno, dando origine a cromato di colore giallo. Al contrario, il complesso può essere ridotto, ad esempio in presenza di zinco, formando un complesso meno stabile di colore blu. Altre Reazioni del Cromo (III)
Trattando il complesso esaidrossocromato (III) con un acido si può formare l’esaacquocromo (III). Inoltre, in presenza di ammoniaca si possono formare complessi triacquotriamminocromo o esaamminocromo (III). Infine, la presenza di ione carbonato può portare alla formazione di un complesso poco solubile in acqua. Il cromo (III) è coinvolto in una varietà di reazioni complesse che sono di interesse nella chimica di coordinazione e nell’analisi chimica.