Il disolfuro di molibdeno è un composto inorganico che contiene molibdeno con numero di ossidazione +4 e ha formula MoS2. Questo composto è uno dei dicalcogenuri dei metalli di transizione, in quanto il molibdeno è un metallo di transizione e lo zolfo appartiene al gruppo 16, noto come gruppo dei calcogeni.
Struttura
Il disolfuro di molibdeno ha una struttura composta da un piano esagonale di atomi di zolfo su entrambi i lati di un piano esagonale di atomi di molibdeno. Questi piani si impilano uno sopra l’altro, con legami covalenti tra gli atomi di molibdeno e zolfo, e forze di van der Waals tra i piani. Questa struttura consente la formazione di fogli bidimensionali di MoS2, simili ai nanotubi di carbonio e fullereni.
Lavorazione
Il disolfuro di molibdeno può essere utilizzato per creare film monostrato, che trovano applicazioni nel campo elettronico. Questi film possono assorbire circa il 10% della luce incidente con energia all’interno della banda proibita. La produzione di film monostrato di disolfuro di molibdeno può avvenire attraverso varie tecniche, come l’esfoliazione meccanica, l’esfoliazione con solvente organico, l’intercalazione e la deposizione chimica da vapore su substrati di biossido di silicio.
Usi
Il disolfuro di molibdeno trova diverse applicazioni industriali, tra cui l’utilizzo come lubrificante solido, catalizzatore e materiale catodico per batterie agli ioni di litio. Inoltre, combinato con nanomateriali di carbonio, può dar luogo a nuove nanostrutture ibride con proprietà eccezionali.