L’utilizzo versatile dell’etanolo in vari settori
L’etanolo è un alcol molto diffuso che trova applicazione in diversi campi, come disinfettante, nell’industria cosmetica, come solvente e nella preparazione di vernici. Questo composto chimico può essere ottenuto naturalmente dalla fermentazione degli zuccheri o mediante reazioni di sintesi in laboratorio o a livello industriale.
Indice Articolo
Produzione di bevande alcoliche tramite distillazione
Per produrre bevande alcoliche come cognac, whisky, rum e vodka, si sottopongono le soluzioni di liquidi zuccherini fermentabili a un processo di distillazione. Queste soluzioni possono derivare da fonti come vino, canna da zucchero, cereali o tuberi amidacei, con una concentrazione di etanolo fino al 15%.
Il processo di distillazione e le deviazioni dall’idealità
In teoria, l’etanolo e l’acqua potrebbero essere separati attraverso la distillazione, sfruttando le differenti temperature di ebollizione (78.5°C per l’etanolo e 100°C per l’acqua). Tuttavia, la soluzione di etanolo e acqua presenta una deviazione positiva dalla legge di Raoult, formando un azeotropo di minima con temperatura di ebollizione a 78.2°C.
Procedimenti per ottenere etanolo puro
A causa delle deviazioni dall’idealità, non è possibile ottenere etanolo puro al 100% tramite distillazione frazionata. Pertanto, per ottenere etanolo puro, è necessario effettuare una disidratazione della soluzione alcolica ottenuta tramite distillazione, utilizzando metodi come il carbone attivo o setacci molecolari a base di zeoliti. Quest’ultimi furono ottenuti per la prima volta da Edith Marie Flanigen presso Union Carbide.
Il fenomeno della distillazione clandestina
Durante il proibizionismo negli Stati Uniti (1920-1933), era vietata la produzione e vendita di etanolo, dando vita alle distillerie clandestine e alimentando il gangsterismo. Anche oggi, la produzione illegale di bevande alcoliche rappresenta un rischio per produttori e consumatori, anche in Italia.