Proprietà e Utilizzi dell’Idrossido di Ferro (III)
L’idrossido di ferro (III), noto anche come “idrossido ferrico”, è un composto inorganico che presenta un numero di ossidazione del ferro pari a +3 e ha formula Fe(OH)3.
Solubilità
Questo composto è poco solubile in acqua, con un prodotto di solubilità pari a 1.6 · 10^-39. La sua dissociazione avviene secondo l’equilibrio eterogeneo: Fe(OH)3(s) ⇄ Fe^3+(aq) + 3 OH^-(aq). La solubilità dell’idrossido di ferro (III) è influenzata dal pH e può essere calcolata come 8.8 ·10^-11 mol/L o 9.4 ·10^-9 g/L.
Proprietà
L’idrossido di ferro (III) si presenta come una polvere amorfa rosso-marrone ed è poco solubile negli alcoli e negli eteri, ma è solubile negli acidi.
Sintesi
Può essere ottenuto dalla reazione tra il cloruro di ferro (III) e idrossido di sodio o idrossido di ammonio, generando rispettivamente cloruro di sodio o cloruro di ammonio come sottoprodotto.
Reazioni
L’idrossido di ferro (III) reagisce con acido solforico, acido nitrico e acido cloridrico generando rispettivamente solfato di ferro (III), nitrato di ferro (III) e cloruro di ferro (III). Inoltre, subisce una decomposizione termica con formazione di ossido di ferro (III).
Usi
Questo composto è impiegato come pigmento, catalizzatore e riempitivo nel processo di lavorazione della gomma. È anche utilizzato negli integratori indicati nel trattamento e nella prevenzione dell’anemia da carenza di ferro.