La reazione del serpente del faraone: tra la magia e la chimica
La reazione del serpente del faraone è un fenomeno affascinante che attrae l’attenzione non solo degli esperti del settore, ma anche degli appassionati di scienza.
La trasformazione di uno o più reagenti in prodotti di reazione attraverso la rottura dei legami e la formazione di altri costituisce il cuore di una reazione chimica. Non sempre è visibile, ma possono verificarsi cambiamenti come la formazione di precipitati, variazioni di colore o lo sviluppo di gas.
Tra le numerose reazioni chimiche, alcune si distinguono per la loro inspiegabile magia. Un esempio è la reazione del “serpente del faraone”, la cui realizzazione richiede attenzione in quanto si utilizzano reagenti tossici e si producono prodotti altrettanto pericolosi.
La reazione
Il composto iniziale per generare il serpente del faraone è il tiocianato di mercurio(II), ottenuto dalla reazione tra nitrato di mercurio(II) e tiocianato di potassio secondo la seguente equazione: Hg(NO3)2 + 2 KSCN → Hg(SCN)2 + 2 KNO3.
La combustione del tiocianato di mercurio porta alla sua decomposizione, formando inizialmente una sostanza scura costituita da nitruro di carbonio secondo l’equazione: 2 Hg(SCN)2 → 2 HgS + CS2 + C3N4.
I prodotti formati subiscono ulteriori trasformazioni. Il solfuro di carbonio reagisce con l’ossigeno generando biossido di carbonio e biossido di zolfo secondo l’equazione: CS2 + 3 O2 → CO2 + 2 SO2. Contemporaneamente, il nitruro di carbonio si decompone in parte in azoto gassoso e in cianogeno secondo l’equazione: 2 C3N4 → 3 (CN)2 + N2. Infine, il solfuro di mercurio(II) reagisce con l’ossigeno producendo vapori di mercurio metallico e biossido di zolfo: HgS + O2 → Hg + SO2.
Il risultato di questa reazione è una sporgenza che ricorda la forma di un serpente. Anche se è possibile ottenere lo stesso effetto con reagenti non nocivi, l’effetto sarebbe meno spettacolare e suggestivo.
È possibile visualizzare la reazione del serpente del faraone in questo (https://www.youtube.com/watch?v=FNB7neUQ0Mw).