Mimetite: caratteristiche e provenienza
La mimetite è un minerale appartenente al gruppo dell’apatite, composto da cloroarseniato di piombo con formula Pb5(AsO4)3Cl. Questo minerale condivide il gruppo con la piromorfite Pb5(PO4)3Cl e la vanadinite Pb5(VO4)3Cl, caratterizzati da somiglianze esterne così marcate da richiedere test chimici per distinguerli. Il nome “mimetite”, dal greco Μιμητής che significa imitatore, fa riferimento alla sua somiglianza con la piromorfite.
La mimetite è un minerale secondario presente nelle zone di ossidazione dei giacimenti di piombo che contengono galena e arsenopirite, associato a minerali come calcite, bellite, wulfenite, vanadinite e smithsonite. Si possono trovare grandi esemplari tabulari in regioni come Sassonia, Inghilterra, Namibia, Cina, Thailandia e Australia, così come in Messico e negli Stati Uniti, soprattutto in Arizona.
Proprietà e utilizzo della mimetite
I cristalli di mimetite possono formare strutture botroidali colorate, con sfere che crescono attorno al centro e si sovrappongono per formare grappoli. I cristalli prismatici esagonali variano dal giallo all’arancione e al rosso, con un peso specifico da 7.0 a 7.3 e una durezza da 3.5 a 4 sulla scala di Mohs.
Sebbene la mimetite sia un minerale secondario di piombo, il suo principale impiego è come oggetto da collezione a livello industriale. Non viene utilizzata come pietra preziosa a causa della sua morbidezza, ma si apprezza per le forme prismatiche rinvenute in luoghi come Johanngeorgenstadt in Sassonia e Wheal Unity in Cornovaglia, Inghilterra.