Differenze tra molecole polari e apolari
Le molecole vengono classificate come polari quando presentano un momento dipolare non nullo, mentre vengono considerate apolari quando il baricentro delle cariche positive coincide con quello delle cariche negative.
I legami chimici principali sono il legame covalente e quello ionico. Il legame ionico si ha quando gli elementi hanno una significativa differenza di elettronegatività, formando ioni positivi e negativi. Mentre il legame covalente si instaura quando gli atomi condividono almeno una coppia di elettroni.
La polarità delle molecole dipende non solo dal tipo di legame, ma anche dalla loro geometria molecolare. Le molecole simmetriche sono generalmente apolari, mentre le molecole asimmetriche sono polari.
Ad esempio, la molecola di biossido di carbonio è apolare nonostante il legame tra carbonio e ossigeno sia di tipo polare a causa della sua struttura simmetrica. Al contrario, la geometria planare della molecola di BF3 la rende apolare nonostante i legami polari.
Alcuni esempi di molecole polari sono H2O, NH3 e CH3Cl, mentre esempi di molecole apolari includono O2, Cl2, H2, CH4, CCl4 e BeCl2.
La polarità delle molecole influisce sulle loro proprietà fisiche, come la temperatura di ebollizione, la tensione superficiale e la solubilità in solventi polari o apolari.
Le molecole polari, con dipoli permanenti, formano legami secondari come l’attrazione dipolo-dipolo e presentano temperature di ebollizione più alte rispetto alle molecole apolari con peso molecolare simile. Tendono a solubilizzarsi in solventi polari come l’acqua, mentre le molecole apolari preferiscono solventi apolari come il benzene.
Le molecole apolari presentano legami di tipo dipolo indotto-dipolo indotto, deboli tra i legami chimici secondari, e di conseguenza, hanno proprietà fisiche differenti dalle molecole polari.