Nitrito: caratteristiche e utilizzi
L’ione nitrito è un ion poliatomico con formula NO2-. Le sue strutture di risonanza sono riportate nell’immagine sottostante. Secondo la teoria degli orbitali molecolari, vi è un legame di tipo σ tra ogni atomo di ossigeno e l’azoto e un legame π delocalizzato fornito dagli orbitali p dell’azoto e dell’ossigeno.
Comportamento acido-base
L’ione nitrito è la base coniugata dell’acido nitroso, che si dissocia secondo l’equilibrio:
HNO2 + H2O ⇄ NO2- + H3O+.
La costante di dissociazione relativa a questo equilibrio è Kα = 4.5 × 10-4. Di conseguenza, una soluzione di un nitrito derivante da una base forte ha un pH superiore a 7.
Sintesi
Il nitrito e i suoi sali, come il nitrito di sodio, possono essere ottenuti a livello industriale per reazione del biossido di azoto con monossido di azoto in presenza di idrossido di sodio. In laboratorio, il nitrito di sodio può essere ottenuto dalla reazione tra nitrato di sodio e piombo o dall’ossidazione del monossido di azoto.
Reazioni
L’azoto nello ione nitrito presenta un numero di ossidazione +3, pertanto può essere sia ossidato che ridotto. Reagisce con il permanganato per formare nitrato e manganese (II) e con il bicromato per formare nitrato e cromo (III). È utilizzato anche nella formazione dei sali di diazonio e come inibitore della corrosione.
Usi
I sali contenenti l’ione nitrito sono utilizzati in vari settori, inclusi l’industria alimentare per prevenire il botulismo, la produzione di coloranti e fertilizzanti, lo sbiancamento delle fibre tessili, come inibitore della corrosione, come antidoto per avvelenamento da cianuro e in campo medico per ridurre il dolore associato all’attacco di angina.