Orbitali di tipo d si distinguono dagli orbitali di tipo s e p per il numero quantico secondario pari a 2. Questo numero quantico secondario ha un massimo valore di n-1, dove n è il numero quantico principale, quindi gli atomi che possiedono orbitali di tipo d devono avere un numero quantico principale di almeno 4. Gli elementi del 4° Periodo, ad eccezione di potassio e calcio, presentano elettroni negli orbitali d.
Caratteristiche degli Orbitali d
Indice Articolo
Poiché gli orbitali d hanno l = 2, il numero quantico magnetico assume valori da -2 a +2. Si possono individuare 5 orbitali degeneri di tipo d, ovvero dz2, dxy, dxz, dyz, dx2-y2. Questo implica che possono esserci al massimo 10 elettroni nei orbitali d.
Per gli orbitali dxy, dxz, dyz, la massima probabilità di trovare gli elettroni è a 45° rispetto agli assi cartesiani. Mentre per gli orbitali dx2- y2, dz2, la massima probabilità è lungo gli assi.
Effetti del Campo dei Leganti
Quando un ione è circondato da un campo di cariche negative di simmetria sferica, gli orbitali d subiscono un aumento di energia a causa dell’effetto repulsivo. In un campo di simmetria ottaedrica, gli elettroni d vengono respinti dalle cariche puntiformi, causando un effetto destabilizzante che dipende dalla forma del complesso e dalla direzionalità degli orbitali d.
Separazione del Campo dei Leganti
Gli elettroni d, inizialmente degeneri, si suddividono in due gruppi:
– un gruppo costituito dagli orbitali dx2- y2, dz2, doppiamente degeneri ad energia maggiore (eg).
– un secondo gruppo tre volte degeneri costituito dagli orbitali dxy, dxz, dyz, a energia minore (t2g).
L’aumento dell’energia degli orbitali dx2- y2, dz2, corrisponde a un abbassamento di energia degli orbitali dxy, dxz, dyz, mantenendo costante l’energia media complessiva degli orbitali.
Il concetto di separazione del campo dei leganti
La separazione del campo dei leganti, indicata comunemente con Δ e nel caso di simmetria ottaedrica con Δo, rappresenta la misura della repulsione elettrostatica tra gli elettroni dell’ione metallico e le cariche puntiformi dei leganti.
Fattori che influenzano il valore di Δ
Ci sono diversi fattori che influenzano il valore di Δ:
– Tipo e dimensioni del legante
– Forza di legame tra il legante e l’ione metallico
– Geometria e numero di coordinazione del complesso
– Numero di ossidazione del catione metallico
Classificazione dei leganti
I leganti possono provocare diverse intensità nella separazione del campo cristallino. Quelli che generano un alto valore di Δ sono definiti leganti a campo forte, mentre quelli che causano un Δ inferiore sono considerati leganti a campo debole.
Serie spettrochimica
In base alla loro capacità di indurre una separazione nel campo cristallino, i leganti vengono classificati in varie categorie all’interno della serie spettrochimica. Questa serie offre un modo per organizzare e comprendere meglio il comportamento dei leganti in relazione alla separazione del campo cristallino.