Ossalato di calcio: proprietà e sintesi
L’ossalato di calcio è un composto chimico formato da calcio e ossalato, con formula CaC2O4. Questo sale può manifestarsi in diverse forme idrate, come il monoidrato, il triidrato e più raramente il biidrato. Si tratta di un solido cristallino di colore bianco, poco solubile in acqua, con un valore di prodotto di solubilità (Kps) pari a 2.7 · 10-9.
Proprietà del ossalato di calcio
Una soluzione contenente ossalato di calcio ha un pH leggermente basico a causa dell’idrolisi dello ione ossalato, anche se inferiore rispetto a una soluzione di ossalato di sodio data la maggiore solubilità di quest’ultimo. Questo composto è presente in vari tessuti e organi delle piante, dove spesso si forma all’interno dei vacuoli di cellule specializzate chiamate idioblasti cristallini. Recenti studi indicano che la formazione di ossalato di calcio è un meccanismo regolatore dei livelli di calcio libero nei tessuti e negli organi vegetali, agendo come difesa contro il consumo alimentare da parte di erbivori.
Sintesi dell’ossalato di calcio
L’ossalato di calcio è un intermedio nella sintesi dell’acido ossalico. Inizialmente, avviene una reazione tra idrossido di calcio, ossalato di sodio che porta alla formazione di ossalato di calcio e idrossido di sodio:
Ca(OH)2 + Na2C2O4 → CaC2O4 + 2 NaOH
Successivamente, per ottenere l’acido ossalico, si acidifica la soluzione con acido solforico ottenendo acido ossalico e solfato di calcio:
CaC2O4 + H2SO4 → CaSO4 + H2C2O4
Decomposizione termica dell’ossalato di calcio
Attraverso l’utilizzo di analisi termogravimetrica (TGA) si possono ottenere informazioni sulla decomposizione termica dell’ossalato di calcio idrato. In particolare, l’ossalato di calcio monoidrato e biidrato si decompongono in tre stadi distinti:
– A 115°C avviene la perdita di acqua con la formazione di ossalato di calcio anidro.
– A 425°C, l’ossalato di calcio si decompone in carbonato di calcio e monossido di carbonio.
– Intorno ai 600°C inizia la decomposizione del carbonato di calcio in monossido di calcio e biossido di carbonio.
Calcoli di ossalato di calcio
I calcoli renali, noti anche come calcoli delle vie urinarie, sono aggregati solidi formati da minerali e sali che si sviluppano all’interno.La formazione dei calcoli renali rappresenta un problema comune che riguarda circa il 10% della popolazione italiana. Queste formazioni, costituite principalmente da ossalato di calcio, possono causare dolore intenso quando si muovono attraverso il tratto urinario. I calcoli renali si formano a causa della concentrazione elevata di determinati ioni come Ca^2^+ e C2O4^2^- che portano alla cristallizzazione e all’aggregazione dei cristalli, dando origine a piccoli sassolini.
Alimenti da evitare per prevenire i calcoli renali
L’ossalato è presente in diversi alimenti, tra cui spinaci, rabarbaro, crusca di frumento, mandorle, barbabietole, cioccolato, patate fritte e al forno, noci, prodotti a base di soia, fragole, lamponi e tè. D’altro canto, il calcio è ampiamente diffuso in alimenti comuni come latte e derivati, uova, spinaci, legumi, frutta secca, pepe, rosmarino, sardine, sgombro, alici e caffè.
La corretta gestione dell’alimentazione e l’assunzione consapevole di questi alimenti possono essere utili per prevenire la formazione dei calcoli renali e promuovere la salute renale nel lungo termine. Se si sospetta di avere calcoli renali o si soffre di sintomi correlati, è importante consultare un medico per una valutazione e un trattamento appropriati.