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Ossido di piombo (IV): proprietà, sintesi, reazioni, usi

<h3>Proprietà e utilizzo dell’ossido di piombo (IV)

L’ossido di piombo (IV) o biossido di piombo è un composto inorganico dove il piombo ha numero di ossidazione +4 e ha formula PbO2. Questo ossido del piombo si presenta in due forme polimorfiche, α-PbO2 nel minerale scrutinyite e β-PbO2 nel minerale plattnerite. È di colore marrone scuro ed è insolubile in acqua. Poiché il piombo si trova nel suo stato di ossidazione più alto, è un forte ossidante.

Sintesi di biossido di piombo

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Il biossido di piombo può essere prodotto dall’ossidazione anodica di soluzioni di sali di piombo o dall’ossidazione di Pb3O4 in presenza di acido nitrico. Dalla reazione si ottiene anche il nitrato di piombo (II).

Reazioni

L’ossido di piombo (IV) reagisce con varie sostanze come acido solforico, acido nitrico a caldo, e acido cloridrico. Queste reazioni sono di ossidoriduzione, in cui il piombo passa da numero di ossidazione +4 a numero di ossidazione +2 che è più stabile. Poiché il biossido di piombo è un ossido anfotero, reagisce con idrossido di sodio per formare l’esaidrossopiombato (IV).

Usi dell’ossido di piombo (IV)

Oltre ad essere utilizzato come agente ossidante, l’ossido di piombo (IV) è utilizzato come catodo negli accumulatori al piombo. È inoltre utilizzato come additivo nella produzione di fiammiferi, fuochi pirotecnici e coloranti, e come agente vulcanizzante nella produzione della gomma naturale e sintetica.

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