La Peridotite: una panoramica sulle sue caratteristiche e tipologie
La Peridotite è una roccia ignea ultramafica a grana grossa e di colore scuro che contiene principalmente olivina, insieme a pirosseni e anfiboli. Questi ultimi sono minerali comuni delle rocce magmatiche e metamorfiche, mentre i pirosseni sono silicati che fanno parte degli inosilicati. Il contenuto di silice nelle peridotiti è basso rispetto ad altre rocce ignee e contengono solo tracce di quarzo e feldspato.
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Importanza e diffusione delle Peridotiti
Le peridotiti sono significative in quanto spesso contengono cromite, il principale minerale del cromo. Queste rocce formano gran parte del mantello terrestre e si trovano generalmente intercalate con rocce ricche di ferro e magnesio nelle parti inferiori di corpi rocciosi ignei stratificati. Durante il processo di cristallizzazione selettiva, i cristalli più densi si formano prima e si depositano sul fondo di poltiglie ancora fluide o semi-solide.
Tipologie di Peridotite
Le principali tipologie di peridotite includono:
– Lherzolite: dominata da olivina con ortopirosseno e clinopirosseno.
– Harzburgite: composta principalmente da olivina e ortopirosseno con piccole quantità di spinello e granato.
– Dunite: principalmente composta da olivina con cromite, pirosseno e spinello.
– Wehrlite: caratterizzata da ortopirosseno e clinopirosseno con olivina e orneblenda.
– Kimberlite: con almeno il 35% di olivina e altre inclusioni come flogopite, pirosseni, carbonati, serpentina, diopside, monticellite e granato.
Alterazione delle Peridotiti
A causa della loro stabilità a temperature elevate, i minerali presenti nelle peridotiti si alterano facilmente in presenza di agenti atmosferici o soluzioni idrotermali. Questo può portare alla formazione di carbonati come magnesite o calcite, o alla creazione di serpentinite, clorite e talco.
Peridotite e diamanti
In alcune peridotiti sono presenti diamanti, formatisi a profondità elevate con temperature e pressioni estreme. Questi diamanti vengono trasportati in superficie tramite eruzioni vulcaniche, dando luogo a giacimenti primari o, successivamente, a giacimenti secondari di tipo alluvionale. Questo fenomeno è legato alla presenza di rocce kimberlitiche che portano in superficie i diamanti intrappolati.