Le Proprietà Uniche del Piombo
Il piombo è classificato nel Gruppo 14 e nel 6° Periodo della tavola periodica. A causa della sua natura tenera, può essere facilmente tagliato con un coltello. Inizialmente di tonalità bianco-azzurra, il piombo tende a scurirsi in grigio scuro quando esposto all’aria a causa della formazione di ossido di piombo.
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Composizione e Numeri di Ossidazione
Con numero atomico 82 e configurazione elettronica [Xe]4f14,5d10,6s2, 6p2, il piombo presenta diversi numeri di ossidazione tra cui +4, +3, +2, +1, -1, -2 e -4. Tuttavia, i numeri più comuni sono +4 e +2, con il +2 che risulta essere il più stabile.
Storia e Origine
Il piombo ha una storia antica e risale al 3000 a.C. I manufatti di piombo risalenti a questo periodo testimoniano la sua presenza fin da allora. Molti oggetti di piombo attualmente presenti provengono dal riciclaggio del metallo, ma si trova anche in minerali come la galena, il solfuro di piombo PbS, il carbonato di piombo PbCO3 nella cerussite e il solfato di piombo PbSO4 nell’anglesite.
Modalità di Estrazione
L’estrazione del piombo avviene tramite un processo di arrostimento della galena per convertire il solfuro in ossido di piombo. Successivamente, l’ossido viene ridotto a piombo metallico in presenza di coke. Questo metallo è resistente alla corrosione e, in particolare, non reagisce con l’acido solforico, rendendolo ideale per la costruzione di accumulatori e impianti di produzione di acido solforico.
Piombo: proprietà e reazioni chimiche
Il piombo è un metallo che non viene attaccato dall’acido fluoridrico ed è comunemente utilizzato per costruire oggetti resistenti all’acido. Al contrario, reagisce facilmente con l’acido nitrico, producendo una reazione di ossidazione.
In soluzioni di idrossidi alcalini calde, il piombo si scioglie formando un complesso piombito. Inoltre, forma sali poco solubili con vari elementi chimici come gli alogenati, il carbonato di piombo, il cromato, l’iodato, l’ossalato, il solfato e il solfuro.
Usi del piombo
Il piombo viene spesso utilizzato in lega con altri metalli come l’antimonio e lo stagno per la produzione di coperture per parti elettriche, accumulatori, tubazioni e caratteri per la stampa. Questa lega può anche essere combinata con arsenico, rame e altri metalli per creare proiettili e cuscinetti antifrizione.
Grazie alla sua elevata densità, il piombo è impiegato come materiale schermante per le radiazioni ad alta frequenza, in particolare nei raggi X.
Pigmenti di piombo
I sali di piombo sono stati ampiamente utilizzati come pigmenti per la loro luminosità, durata ed economicità. Tuttavia, a causa della loro tossicità, nel tempo sono stati sostituiti da alternative più sicure.
Alcuni dei pigmenti a base di piombo più noti includono la biacca, il giallo di Napoli, il giallo di cromo, il minio e il giallo di piombo-stagno. Questi pigmenti hanno avuto un ruolo significativo nella storia dell’arte, ma oggi sono stati sostituiti da miscele più sicure e non tossiche per imitare i loro colori senza utilizzare il piombo.