PM10: Fonti e Composizione del Particolato Atmosferico
Il PM10, acronimo di Particulate Matter e indice di particelle con un diametro inferiore a 10 μm, costituisce una delle frazioni del particolato. Le particelle solide o liquide presenti nell’atmosfera rappresentano l’inquinante con il maggiore impatto ambientale nelle aree urbane e industriali.
Il PM10 ha origini naturali ed è costituito da sostanze derivanti dall’ossidazione di biossido di azoto e solfuro di idrogeno, che a loro volta sono originati da attività vulcaniche, incendi boschivi, ossidi di azoto e ammoniaca liberati dal terreno, nonché dalle sostanze terpeniche rilasciate dalla vegetazione.
Fonti Antropiche
La maggior parte del PM10 presente nell’atmosfera è dovuta a fonti antropiche, come il traffico veicolare, l’usura degli pneumatici, dei freni e della frizione, lo smaltimento dei rifiuti, gli allevamenti e le industrie, soprattutto dai processi di combustione. Durante i mesi invernali, in presenza di alta pressione e in assenza di vento e precipitazioni, i livelli di PM10 diventano particolarmente elevati nelle aree urbane, principalmente a causa dei riscaldamenti domestici, in particolare dalla combustione di legna e pellet.
I danni causati dal PM10 sono notevoli e si stima che circa 400.000 persone all’anno muoiano a causa di tale inquinamento solo in Europa. Gli effetti dannosi per la salute umana sono sia a breve che a lungo termine, con aumenti dei ricoveri per asma e patologie polmonari, malattie cardiovascolari, diminuzione della funzionalità polmonare e, secondo alcuni studi, diminuzione dell’aspettativa di vita.
Composizione del PM10
La composizione del PM10 varia a seconda delle fonti antropiche che hanno contribuito alla sua formazione. Essenzialmente, è costituito prevalentemente da alcune specie:
– Ioni inorganici, inclusi solfati SO4^2-, ammonio NH4^+, e nitrati NO3^-.
– Componente carboniosa, che include il carbonio organico (OC) e gli idrocarburi policiclici aromatici (PHAs).
– Materiale crostale, associato al pulviscolo atmosferico e agli elementi in traccia come Piombo (Pb), Zinco (Zn) e Silicio (Si).
Inoltre, sono presenti elementi derivanti dalle fonti più svariate, molti dei quali di origine antropica, come selenio, vanadio, nichel, cadmio, bromo, piombo, rame, e zolfo, emessi da diverse attività industriali.
In sintesi, il particolato PM10 rappresenta un grave problema ambientale e sanitario, penetrando nei polmoni e causando danni significativi alla salute umana.