back to top

Reazioni elementari unimolecolari, bimolecolari, trimolecolari, cinetica

Le reazioni chimiche, sebbene vengano comunemente scritte considerando solo i reagenti e i prodotti coinvolti, in realtà avvengono per stadi successivi. Ad esempio, prendiamo la decomposizione dell’ozono, che viene comunemente rappresentata come 2 O3 → 3 O2. Tuttavia, questa reazione avviene effettivamente in due stadi distinti: O3 → O2 + O e O + O3 → 2 O2, entrambe definite come reazioni elementari.

Quando un atomo o una molecola è prodotta in una fase e consumata in una fase successiva, viene definita intermedia. Questo significa che l’atomo di ossigeno formato nel primo stadio della decomposizione dell’ozono viene poi consumato nel secondo stadio, senza comparire come prodotto nella reazione complessiva.

Le reazioni elementari, a differenza delle reazioni complessive, descrivono i singoli stadi attraverso i quali avviene una reazione, inclusi il processo di rottura e la formazione di nuovi legami. Per determinare la legge della velocità, di solito ci si basa sui coefficienti stechiometrici della reazione chimica complessiva o si ottiene sperimentalmente.

Molecolarità

La molecolarità di una reazione elementare corrisponde al numero di specie coinvolte nella reazione.

Reazioni elementari unimolecolari

Una reazione unimolecolare coinvolge un solo reagente che si trasforma in uno o più prodotti. Ad esempio, la decomposizione e le reazioni di isomerizzazione sono esempi di reazioni unimolecolari. Questo tipo di reazione segue una cinetica del primo ordine, come nel caso di N2O4(g) → 2 NO2(g).

Reazioni elementari bimolecolari

Le reazioni bimolecolari coinvolgono due reagenti che reagiscono tra loro a seguito di una collisione. Esse possono essere di due tipi: A + B → prodotti, seguendo una cinetica del primo ordine rispetto ad A e B, oppure 2 A → prodotti, con una cinetica del secondo ordine. Esempi di queste reazioni sono NO(g) + O3(g) → NO2(g) + O2(g) e 2 NOCl(g) → 2 NO(g) + Cl2(g).

Reazioni elementari trimolecolari

Le reazioni trimolecolari coinvolgono tre reagenti che devono simultaneamente collidere per reagire insieme. Questo tipo di reazione è raro e può essere di tre tipi: 3 A → prodotti, 2 A + B → prodotti, o A + B + C → prodotti, rispettivamente con cinetiche del terzo e secondo ordine. Un esempio di reazione trimolecolare è 2 NO(g) + O2(g) → 2 NO2(g).

Leggi anche

Il calore corporeo può alimentare smartwatch e dispositivi indossabili, addio alle batterie?

Utilizzare il calore del corpo per alimentare un orologio o un sistema di aria condizionata personale? Non è così inverosimile come sembra. ©QUT Un team australiano...

Il rompicapo matematico più frustrante del mondo viene risolto in un trattato di 100 pagine.

Dopo mezzo secolo, la matematica risolve il problema del divano più grande: una sfida geometrica che esplora i limiti di...

Le carote e il mito della vista migliore

Le carote sono da sempre associate a benefici per la vista, in particolare a un presunto miglioramento della visione. Tuttavia, questa credenza storicamente diffusa...
è in caricamento