Il minerale silvanite e le sue caratteristiche
La silvanite è un raro minerale che contiene argento e oro in rapporto 1:1 nella sua struttura chimica, essendo un tellururo con formula (Ag, Au)Te4. Il nome deriva dalla Transilvania, in Romania, dove è stato scoperto per la prima volta nel 1835 dal cristallografo svizzero Louis Albert Necker.
Diffusione e associazioni
Sebbene sia uno dei minerali auriferi più comuni, la silvanite è piuttosto rara, poiché l’oro si trova generalmente allo stato nativo. Altri tellururi d’oro includono la calaverite, la kostovite, la krennerite, la nagyágite, la petzite e altre. Questo minerale è spesso associato a oro, quarzo, fluorite, rodocrosite, pirite, acantite e altri. Può essere rinvenuto in Canada, Australia, Romania, Isole Figi e negli Stati Uniti, in particolare in Colorado e California.
Proprietà fisiche
La silvanite si presenta con varie tonalità che vanno dal grigio acciaio al grigio argento fino al bianco. Ha una durezza che varia da 1,5 a 2 nella scala di Mohs e un elevato peso specifico di circa 8,2. Se esposta a lungo alla luce, potrebbe scurirsi. Inoltre, in contatto con acido solforico concentrato, assume un intenso colore rosso dovuto al tellurio. Con l’acido nitrico, si forma una massa d’oro color ruggine, mentre in presenza di acido cloridrico si ha un precipitato bianco di cloruro d’argento.
Utilizzi della silvanite
Oltre a essere una fonte di argento e oro, la silvanite è apprezzata anche come pietra da collezione.