Il solfato di piombo e le sue caratteristiche
Il solfato di piombo è un composto chimico con formula PbSO4, in cui lo zolfo ha numero di ossidazione +6 e il piombo +2. È utilizzato in vari settori tra cui gli accumulatori al piombo, che convertono l’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e inoltre è impiegato come pigmento bianco e additivo per stabilizzare il terreno argilloso.
Solubilità del solfato di piombo
Il solfato di piombo è scarsamente solubile in acqua, con un valore di Ksp pari a 1.8 x 10^-8. Si dissocia secondo l’equilibrio eterogeneo, e la sua solubilità può essere calcolata attraverso l’espressione del prodotto di solubilità, che corrisponde a 1.3 x 10^-4 mol/L o 0.041 g/L.
Proprietà del solfato di piombo
Il solfato di piombo si presenta sotto forma di polvere bianca cristallina ed è solubile in soluzione di idrossido di sodio, acido iodidrico concentrato e sali di ammonio. È scarsamente solubile in acido solforico diluito e solubile in acido solforico concentrato. Si trova anche in natura nell’anglesite, minerale secondario derivato dall’alterazione di minerali contenenti solfuro di piombo come la galena.
Sintesi e reazioni
Il solfato di piombo può essere ottenuto per precipitazione dalla reazione tra un sale solubile di piombo e un solfato solubile, oppure dalla reazione tra ossido di piombo e acido solforico. A temperature elevate, subisce decomposizione termica con formazione di ossido di piombo e anidride solforica. Inoltre, reagisce con diversi composti per formare nuovi sali e complessi di piombo.
Usi del solfato di piombo
Oltre a essere utilizzato come pigmento bianco e additivo per il terreno argilloso, il solfato di piombo trova impiego in fotografia, in combinazione con il bromuro di argento, e nella preparazione di vernici ad olio a rapida essiccazione.
In sintesi, il solfato di piombo è un composto con numerose proprietà e utilizzi, che vanno dalla sua presenza in natura alla sua applicazione in vari processi industriali e produzioni commerciali.