Solfuro di piombo: solubilità, proprietà, reazioni e usi
Il solfuro di piombo è un composto inorganico con la formula chimica PbS, in cui il piombo ha il numero di ossidazione +2 che è il più stabile.
Solubilità
Il solfuro di piombo è un sale con un prodotto di solubilità pari a 3 ·10^–28 e si dissocia secondo l’equilibrio eterogeneo: PbS(s) ⇄ Pb^2+(aq) + S^2-(aq). L’espressione del prodotto di solubilità è Kps = [Pb^2+][S^2-]. La solubilità molare all’equilibrio è di 2 · 10^-14 mol/L.
Proprietà
Il solfuro di piombo è un solido cristallino nero e solubile in acido nitrico grazie all’azione ossidante di quest’ultimo che converte S^2- in zolfo elementare. Cristallizza secondo un reticolo cubico a facce centrate analogamente al cloruro di sodio.
Sintesi
Essendo poco solubile, può essere ottenuto tramite una reazione di precipitazione facendo reagire un sale solubile del piombo con un solfuro solubile, ad esempio: PbCl2 + Na2S → PbS + 2 NaCl.
Reazioni
Il solfuro di piombo reagisce con varie sostanze come l’ozono, l’acido cloridrico, l’acqua ossigenata e l’ossigeno a 1200°C.
Usi
Utilizzato come semiconduttore e fotoconduttore, nonché come pigmento nero. Negli ultimi anni è stato impiegato per ottenere nanoparticelle da utilizzare in dispositivi elettronici o elettrici.