La Stibina: Struttura e Proprietà
La stibina, conosciuta anche come idruro di antimonio, è un gas incolore altamente tossico con un odore pungente di uova marce. Scoperta da Alfred Stock nel 1901, la stibina ha formula SbH3 ed è simile ad altri composti gassosi come l’ammoniaca, la fosfina e l’arsina, presentando una struttura piramidale.
Reazioni della Stibina
La stibina si decompone all’aria formando Sb2O3 e, a temperature superiori a 200°C, si decompone nei suoi elementi di antimonio e idrogeno. Questa instabilità impedisce l’uso della stibina come agente fumigante.
Sintesi e Applicazioni
La stibina può essere ottenuta tramite reazioni che coinvolgono ioni Sb3+ in presenza di agenti riducenti come il litio alluminio idruro e il sodio boroidruro. È impiegata nell’industria dei semiconduttori per drogare il silicio mediante la deposizione chimica in fase vapore, fungendo da agente dopante.
In sintesi, la stibina è un composto di antimonio adoperato per scopi industriali e chimici, che richiede attenzione per la sua pericolosità e reattività.