Tecnezio: proprietà, composti

Il tecnezio è un metallo di transizione appartenente al 7º gruppo e al 5º periodo con una configurazione elettronica [Kr]4d^5, 5s^2 e numero atomico 43.

Scoperta e storia del tecnezio

Il genio della Dimitri Mendeleev ipotizzò l’esistenza di un elemento tra il molibdeno (numero atomico 42) e il rutenio (numero atomico 44), chiamandolo ekamanganese. Il tecnezio fu scoperto nel 1937 da Carlo Perrier e Emilio Segrè. Originariamente considerato artificiale, venne successivamente identificato anche in natura, presente in stelle giganti rosse e miniere di uranio.

Proprietà e caratteristiche del tecnezio

Il tecnezio ha 26 isotopi con diverse emivite, nessuno dei quali è stabile. Il suo isotopo più stabile è il ^98Tc con un’emivita di 4,2 milioni di anni. Di colore grigio-argenteo, il tecnezio ha una struttura cristallina esagonale compatta e proprietà chimiche simili al renio. I suoi numeri di ossidazione vanno da -3 a +7, con i più comuni +4 e +7.

Composti del tecnezio

In soluzione, i sali del tecnezio tendono a formare [link assente]. Solubile in , acido solforico concentrato e , forma soluzioni di acido pertecnetico HTcO₄. Non è invece solubile in acido cloridrico, ma lo è in , acqua di bromo e una soluzione di perossido di idrogeno e acido cloridrico.

Il Tecnezio: Elemento e Composti di Interesse

Il tecnezio è un elemento chimico con diversi composti di interesse, come ad esempio l’esacianotecnetato (I) [Tc(CN)6]5-, l’esaclorotecnetato (IV) [Tc(Cl)6]2-, e l’esabromotecnetato (IV) [Tc(Br)6]2-. Un esempio noto è l’eptossido di tecnezio ottenuto tramite ossidazione del tecnezio secondo la reazione:

2 Tc + 7 O2 → Tc2O7

Idrolizzando, l’eptossido di tecnezio può formare pertecnetato o acido pertecnetico a seconda del pH:

Tc2O7 + OH → 2 TcO4


Tc2O7 + H2O → 2 HTcO4

Formazione e Reazioni con Alogeni

Il tecnezio forma alogenuri con numeri di ossidazione variabili da +4 a +7. Esempi includono l’eptafluoruro di tecnezio TcF7, l’esafluoruro di tecnezio TcF6, e l’esacloruro di tecnezio TcCl6, oltre al pentafluoruro TcF5 e al tetracloruro TcCl4 e TcBr4.

Reazioni e dell’Elemento

Il tecnezio reagisce con il fluoro a caldo per formare una miscela di fluoruro di tecnezio (IV) e tecnezio (VII). Inoltre, la reazione con l’acqua produce biossido di tecnezio:

Tc + 3 F2 → TcF6


2 Tc + 7 F2 → 2 TcF7


Tc + 2 H2O → TcO2 + 4 H+ + 4 e

Tra gli isotopi del tecnezio, il 99mTc è metastabile con un tempo di dimezzamento di sei ore. Trova impiego in procedure diagnostiche come la scintigrafia e la tomografia a emissione di un fotone singolo, grazie alle sue emissioni di raggi γ ed elettroni a bassa energia. L’uso dell’isotopo NH4TcO4 protegge l’acciaio dalla corrosione.

Il tecnezio si conferma un elemento di notevole interesse per varie applicazioni in campo chimico e diagnostico.

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