Termite: caratteristiche, reazioni e usi
La termite è una miscela incendiaria costituita da un ossido metallico come agente ossidante e un metallo più reattivo in forma di polvere che funge da combustibile. La reazione della termite, conosciuta anche come reazione di Goldschmidt, è altamente esotermica, rilasciando una grande quantità di energia nel corso della reazione.
La reazione avviene bruciando una miscela di ossido di ferro e polvere di alluminio, producendo energia sufficiente da provocare la fusione del ferro, che è uno dei prodotti della reazione stessa. Gli ossidi metallici comunemente usati nella termite sono l’ossido di ferro (III) (noto come ematite) e l’ossido di ferro (II) e ferro (III) (noto come magnetite).
La scelta dell’ossido metallico dipende dalla posizione del metallo nella serie di attività. L’ossido di stagno e l’ossido di piombo possono essere considerati, mentre al posto dell’alluminio può essere usato il magnesio. La reazione dell’ossido di stagno (IV) con alluminio è un esempio di reazione della termite.
La termite è utilizzata in vari contesti, sia civili che militari, ma è estremamente pericolosa a causa delle alte temperature raggiunte durante la reazione. Trova impieghi nel campo della saldatura dei metalli, grazie al calore sviluppato durante la reazione, e nel processo di ottenimento di metalli fusi dai loro ossidi, favorendo termodinamicamente tali processi.
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