Il triossido di renio, un composto di colore rosso intenso con formula ReO3, è un solido poco solubile e molto stabile che si forma quando il renio si ossida all’aria.
Caratteristiche del triossido di renio
La struttura di questo composto è simile a quella della perovskite, con il renio al centro della cella elementare legato a sei atomi di ossigeno, formando una struttura tridimensionale a ottaedri uniti ai vertici.
Gli ossidi dei metalli di transizione, come il triossido di renio, sono oggetto di studi per le loro proprietà elettriche e magnetiche, essendo in grado di comportarsi sia da metalli che da isolanti a seconda della temperatura. A differenza di altri ossidi, il triossido di renio ha resistività elettrica bassa e mostra un comportamento metallico con una diminuzione della resistività al diminuire della temperatura, con una conduttività elettrica simile a quella del rame a temperatura ambiente.
Sintesi del triossido di renio
Il triossido di renio può essere ottenuto dall’ossidazione del renio o dalla riduzione dell’ossido di renio (VII) in presenza di monossido di carbonio.
Reazioni del triossido di renio
A 400°C, il triossido di renio si decompone formando ossido di renio (VII) e ossido di renio (IV) attraverso una reazione di disproporzione. Inoltre, il triossido di renio è in grado di assorbire idrogeno, formando un nuovo composto HxReO3 con x Utilizzi del triossido di renio Oltre ad essere impiegato come catalizzatore per la sua stabilità e scarsa solubilità, il triossido di renio trova impiego nei materiali ceramici e nei vetri speciali per le loro caratteristiche particolari.