La vesuvianite è un minerale che appartiene alla categoria dei sorosilicati e prende il suo nome dal Vesuvio, un vulcano attivo in Europa con un ruolo storico significativo per Napoli.
La sua presenza è diffusa principalmente negli skarn, rocce formate dal contatto tra rocce silicatiche o fusi magmatici e rocce carbonatiche, e anche nelle rodingiti presenti nelle formazioni di tipo serpentinoso. Spesso si trova associata ad altri minerali come grossularia, calcite, diopside, wollastonite, andradite, zoisite, serpentino e magnetite. In Italia, cristalli di vesuvianite di grande bellezza si trovano in diverse località tra cui la Val d’Aosta, Lombardia, Piemonte e Campania, ma è diffusa anche in altri paesi come Svizzera, Norvegia, Cina, Pakistan, Messico, Canada e Stati Uniti.
La vesuvianite è un silicato basico di calcio, magnesio e alluminio con una varietà di colori come marrone, verde, giallo, rosa, viola, arancione, rosso e blu. Ha una durezza di 6.5 nella scala di Mohs e un peso specifico tra 3.35 e 3.45. I cristalli sono generalmente traslucidi e fragili, con una frattura concoidale e una lucentezza vitrea sulle superfici di frattura.
Nonostante la vesuvianite non abbia impieghi industriali rilevanti, i campioni di eccezionale bellezza e qualità sono molto ricercati dai collezionisti e possono essere utilizzati per la produzione di gemme o sculture. Per ulteriori informazioni sui minerali, puoi visitare il sito ufficiale del Museo di Mineralogia dell’Università di Napoli Federico II.