Wollastonite: diffusione, proprietà, usi

La wollastonite, minerale costituito da silicato di calcio e formula CaSiO3 deve il suo nome al chimico e mineralogista britannico Sir W.H. Wollaston famoso per la scoperta del rodio e del palladio

Diffusione

La wollastonite si forma quando il calcare o altre rocce ad alto contenuto di calcio subiscono variazioni di temperatura e pressione elevate in presenza di fluidi contenenti silice come negli skarn o nelle rocce metamorfiche di contatto.

Ad elevate temperature di 400-450°C quando il biossido di silicio entra in contatto con il carbonato di calcio si forma il silicato di calcio con sviluppo di biossido di carbonio secondo la reazione:
SiO2 + CaCO3 → CaSiO3 + CO2
Si trova associata ad altri silicati contenenti calcio, come diopside, tremolite, epidoto, calcite e granato.
In Italia si trova nel Sarrabus-Gerrei, subregione della Sardegna sud-orientale, e sul Monte Somma in Campania

In Europa è presente in Finlandia, Svezia, Irlanda, Germania, Romania e nella Repubblica Ceca

In Africa sono stati recuperati esemplari significativi da Kenya, Namibia, Sudan, Sud Africa e Mont Ibity, Madagascar.

In Asia, la wollastonite proviene dalla Turchia, dal Tagikistan e dall’Uzbekistan. Si trova in Canada, in Messico e in Giappone e negli Stati Uniti in Nevada e New Jersey

Proprietà

È di colore bianco, grigio o verde chiaro sebbene possa presentarsi di colore giallo chiaro, marrone e rosa
Il minerale può contenere impurità di magnesio, manganese, stronzio, alluminio, potassio e sodio in sostituzione del calcio. Ha una durezza, nella scala di Mohs tra 4.5 e 5 e un peso specifico tra 2.86 e 3.09.

Presenta stabilità termica e alto punto di fusione ed è scarsamente solubile in acqua ma solubile in ambiente acido come acido cloridrico concentrato.

Usi

Fino alla fine degli anni ’70 dello scorso secolo la wollastonite era usata in prevalenza come pietra decorativa. A partire dagli anni ’80 ha trovato utilizzo in sostituzione dell’amianto in piastrelle per pavimenti, prodotti di attrito, pannelli isolanti e altri materiali per la sua inerzia chimica, resistenza e stabilità alle alte temperature.

È utilizzata nella produzione di ceramiche in quanto ne aumenta la resistenza e riduce i difetti dello smalto.

Nelle applicazioni metallurgiche, la wollastonite funge da fondente per la saldatura e protegge la superficie del metallo fuso durante la colata continua dell’acciaio.

Come additivo nelle vernici, migliora la durata del film di vernice, funge da tampone del pH, migliora la sua resistenza agli agenti atmosferici e riduce il consumo di pigmenti. Nelle materie plastiche migliora la resistenza alla trazione e alla flessione, riduce il consumo di resina e migliora la stabilità alle alte temperature.

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