La chimica dell’albero di Natale: pinene, limonene e mircene
L’aroma distintivo dell’albero di Natale è dovuto a specifiche sostanze chimiche naturalmente presenti in esso. Secondo antiche tradizioni, durante il solstizio d’inverno, le piante sempreverdi come abeti o pini venivano ornate con nastri e bacche come segno propiziatorio per il nuovo raccolto, annunciando la bella stagione.
Le conifere sempreverdi sono da sempre simboli di luce nelle tenebre, gioia nel cuore dell’inverno e speranza di una nuova vita, e l’albero di Natale ne incarna appieno queste caratteristiche. Questo simbolo della festa cristiana è presente nelle case di tutto il mondo, addobbato in modo tradizionale o fantasioso da grandi e piccini.
Composizione dell’aroma dell’albero di Natale
La molecola chiave responsabile dell’aroma inconfondibile dell’albero di Natale è il pinene, che si trova sotto forma di due diversi isomeri: l’α-pinene, presente in maggior quantità, e il β-pinene. Oltre al pinene, sono presenti altri composti volatili nelle conifere come il limonene, il mircene, il canfene e il fellandrene. Questi terpeni reagiscono con alcune sostanze chimiche presenti nell’aria formando un aerosol profumato.
Il pinene, il limonene, il mircene, il canfene e il fellandrene appartengono alla famiglia dei monoterpeni biciclici e contribuiscono all’aroma caratteristico dell’albero di Natale. Queste sostanze vengono utilizzate in vari settori, ad esempio, il pinene viene usato per produrre caramelle balsamiche e suffumigi per inalazioni, mentre il limonene trova impiego nei cosmetici, nella preparazione di alimenti, nei profumi, nelle lozioni dopobarba e nei bagnoschiuma.
Il mircene, dall’odore gradevole, è utilizzato come intermedio per la preparazione di aromi e fragranze, come il mentolo, il citronellolo e il geraniolo. Similmente, il canfene è impiegato nella preparazione di fragranze e come aromatizzante negli alimenti, mentre il fellandrene viene utilizzato sia in profumeria che negli alimenti.
L’aroma dell’albero di Natale è dato anche da altri composti non terpenici e, in particolare, l’acetato di bornile, un estere dalla fragranza balsamica, utilizzato nella preparazione di saponi e in medicina.
Il profumo caratteristico dell’albero di Natale è quindi il risultato di una complessa combinazione di sostanze chimiche naturali, che contribuiscono a rendere questa festività ancora più speciale e coinvolgente.