Composizione e Tipi di Amalgama Dentale
L’amalgama dentale è stata proposta per la prima volta nel 1819 dal chimico britannico Joseph Bell, utilizzando argento e mercurio. Il mercurio, essendo il solo metallo liquido a temperatura ambiente, è in grado di formare leghe con altri metalli, note come amalgama, sin dal Medioevo.
Negli Stati Uniti, nel 1830, è stata utilizzata per la prima volta un’ammalgame dentale composta da argento, stagno, rame, zinco e mercurio per le otturazioni dei denti al fine di ripristinarne la funzione e la morfologia originaria.
Durante il processo di miscelazione, argento, stagno e rame si sciolgono nel mercurio, dando inizio alla formazione di diversi precipitati che costituiscono una matrice in cui si trovano le rimanenti particelle parzialmente disciolte nell’amalgama. La reazione avviene quando la polvere dei metalli e il mercurio vengono mescolati con la formazione di prodotti cristallini.
L’amalgama dentale può essere classificata a seconda del tenore di rame e si distinguono quelle a basso e ad alto tenore di rame. L’amalgama a basso contenuto di rame presenta un tempo di lavoro tra 10 e 20 minuti e contiene dal 25 al 28% di Ag3Sn non reagito.
Le percentuali delle varie fasi in una lega a basso contenuto di rame sono:
– Ag3Sn (fase γ): 28 – 35%
– Ag2Hg3 (fase γ1): 54- 56%
– Sn7-8Hg (fase γ2): 12- 13%
L’ammalgama ad alto contenuto di rame è priva della fase γ2, che è facilmente corrodibile e riduce la vita dell’ammalgama.
La solubilità del mercurio è molto diversa tra argento, stagno e rame. Lo stagno si solubilizza 170 volte in più rispetto al rame e 17 volte in più rispetto all’argento. La fase γ2 reagisce con le particelle di argento e rame formando Cu6Sn5 (fase η).
Le caratteristiche principali dell’amalgama sono correlate ai vari componenti della lega:
– L’argento aumenta la resistenza all’ossidazione e influisce sul tempo di indurimento.
– Lo stagno riduce l’espansione termica durante l’indurimento.
– Il rame aumenta la resistenza e la durezza e limita la formazione della fase γ2.
– Lo zinco riduce l’ossidazione degli altri metalli presenti nella lega e rende l’amalgama sensibile all’umidità.
Queste caratteristiche sono importanti nel determinare le proprietà fisiche e meccaniche dell’amalgama dentale.