Attenzione all’acido beenico : aumenta il colesterolo nell’uomo

Attenzione: l’acido beenico aumenta i livelli di colesterolo nell’uomo

L’acido beenico, noto anche come acido docosanoico, è un acido grasso saturo a catena lunga (VLCFAs) presente nell’olio behen, una conifera originaria dei tratti sub-himalayani dell’India settentrionale. In passato si pensava che questo acido non influenzasse le concentrazioni sieriche di lipidi a causa della sua scarsa assorbimento nell’organismo.

Tuttavia, studi approfonditi hanno dimostrato che l’acido beenico è in grado di aumentare i livelli di colesterolo nell’uomo. Questa scoperta è di notevole interesse scientifico, in quanto, grazie ai progressi della biotecnologia, è possibile formulare grassi alimentari contenenti specifici acidi grassi per migliorare l’apporto nutrizionale in termini di salute. Ad esempio, è stato scoperto che l’acido stearico, diversamente dall’acido beenico, non aumenta il colesterolo LDL.

Proprietà dell’acido beenico

L’acido beenico è un acido carbossilico con formula CH3(CH2)20COOH, costituito da uno scheletro carbonioso di 22 atomi di carbonio. A causa della sua lunga catena di atomi di carbonio, è poco solubile in acqua e mostra idrofobicità. Presenta una scarsa solubilità in etanolo e etere etilico, e si presenta sotto forma di cristalli o polvere bianca o giallo chiaro, con un punto di fusione di circa 80°C e una costante di equilibrio Ka pari a 2.0 × 10^-5. Può essere ottenuto mediante idrogenazione catalitica dell’acido erucico, un acido grasso monoinsaturo appartenente alla classe degli omega-9.

Trigliceridi strutturati e acido beenico

In ambito alimentare, stanno assumendo importanza crescente i trigliceridi strutturati sintetizzati per ottenere effetti metabolici specifici o per migliorare le proprietà fisico-chimiche di grassi e oli. Questi trigliceridi strutturati sono spesso impiegati in pasticceria, e comprendono equivalenti del [burro] senza acidi grassi trans.Benefici e Utilizzi del Burro di Cacao e dei Sostituti del Grassi e Oli

Il burro di cacao è un elemento sostitutivo del grasso del latte umano, ma anche i grassi e gli oli a basso contenuto calorico offrono benefici per la salute. La loro sintesi avviene tramite l’interesterificazione enzimatica, soprattutto quando non sono presenti in quantità sufficiente nei grassi e negli oli naturali.

Alcuni specifici trigliceridi strutturati sono particolarmente rilevanti. Ad esempio, un trigliceride contenente un gruppo dell’acido oleico in posizione 2 e due gruppi di acido beenico nelle posizioni 1 e 3, è compatibile con il burro di cacao ed è impiegato per temperare il cioccolato e come grasso antifioritura.

Un altro trigliceride strutturato, costituito da tre acidi grassi saturi (acido caprilico, acido caprico e beenico), è utilizzato sia negli sportivi che nella nutrizione postoperatoria, poiché fornisce energia al corpo in modo diverso rispetto ai trigliceridi a catena più lunga e ha anche un contenuto calorico leggermente inferiore.

Fonti Alimentari di Acido Beenico

L’acido beenico si trova nell’olio di arachidi e in vari alimenti come noci di macadamia, papavero da oppio, tamarindo e sambuco nero. Le quantità di questo acido negli alimenti sono riportate nella tabella seguente.

Usi Industriali

L’acido beenico viene impiegato in diversi settori industriali, quali oli lubrificanti, solventi, produzione di prodotti farmaceutici, saponi, cosmetici, imballaggi alimentari, adesivi e sigillanti. Trova anche utilizzo nelle gomme, come agente opacizzante e biocida nei disinfettanti e nei prodotti per il controllo dei parassiti.

Usi in Cosmesi

Grazie alle sue proprietà idrofobe, l’acido beenico è utilizzato in campo cosmetico per formare uno strato idrorepellente sulla superficie della pelle o dei capelli. È presente in molti prodotti cosmetici come creme idratanti, shampoo, balsami e eye liner, in quanto aumenta la ritenzione idrica della pelle e ne migliora l’idratazione.

Nella cura della pelle, l’acido beenico ha proprietà lubrificanti, emollienti e lenitive che aiutano a ripristinare gli oli naturali della pelle, specialmente se è secca e sensibile. Inoltre, per la sua azione opacizzante, riduce la trasparenza di cosmetici come fard e fondotinta, ed è presente anche nei rossetti in percentuali che possono arrivare fino al 14%.

Per maggiori approfondimenti sull’argomento ti consiglio la lettura del seguente articolo: [burro di cacao](https://chimica.today/chimica-organica/composizione-del-burro-di-cacao/).

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