Beta-sitosterolo: proprietà, uso cosmetico, calvizie

Il beta-sitosterolo (BS), insieme al campesterolo e stigmasterolo, è uno dei più importanti fitosteroli presenti nelle membrane cellulari delle piante. Svolge un ruolo fondamentale nella regolazione della fluidità e della permeabilità della membrana costituendo un componente strutturale.

Si trova in varie parti della pianta come foglie, frutti e rizomi ed è presente in olio come quello di arachidi e di avocado, crusca di riso, germe di grano, semi di zucca e anacardi.

Proprietà del beta-sitosterolo

Ha una struttura chimica è simile a quella del colesterolo ma, rispetto ad esso ha un gruppo etilico aggiuntivo in posizione 24

 beta-sitosterolo
beta-sitosterolo

Ha formula   C29H50O e si presenta come una polvere bianca, cerosa con un odore caratteristico. È idrofobo e solubile negli alcoli e non è sintetizzabile dall’uomo ma si deve assumere con gli alimenti.

Numerosi studi confermano che ha numerose azioni biologiche tra cui effetti ansiolitici e sedativi, analgesici, immunomodulatori, antimicrobici, antinfiammatori. Mostra un effetto ipolipemizzante, epatoprotettivo, cicatrizzante e attività antiossidanti.

Uso cosmetico del beta-sitosterolo

Promuove la biosintesi dell’acido ialuronico e migliora l’espressione delle proteine ​​funzionali della barriera cutanea che contribuiscono alla ritenzione dell’umidità all’interno pelle.
Il beta-sitosterolo ha un effetto condizionante sulla pelle ed è utilizzato in creme solari, idratanti, bagnoschiuma e preparazioni cosmetiche antiage.

 

Inoltre inibisce la produzione di melanina e ha effetti inibitori della pigmentazione. Può quindi essere usato come ingrediente attivo per minimizzare le imperfezioni e contribuire le allo sbiancamento della pelle.
Può inibire l’infiammazione della pelle e prevenire scottature ed eritemi.

Calvizie androgenetica

Si ritiene che possa inibire la 3-osso-5alfa-steroide 4-deidrogenasi che è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi. Questo enzima catalizza la conversione del testosterone in diidrotestosterone.

Quest’ultimo è uno dei fattori primari della calvizie nei maschi, in quanto esso si lega al bulbo pilifero del capello, atrofizzandolo. Pertanto il beta-sitosterolo potrebbe costituire un rimedio per la caduta dei capelli dei maschi

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