Le ceramiche rappresentano materiali solidi inorganici non metallici, caratterizzati da duttilità naturale che diventa rigidità dopo la cottura. Questi materiali presentano proprietà uniche come durezza, resistenza, bassa conducibilità elettrica, e capacità di resistere a temperature elevate meglio di metalli e polimeri.
Proprietà e Struttura delle Ceramiche
Indice Articolo
Le ceramiche sono composte da legami ionici e covalenti in varie proporzioni, a seconda del tipo di ceramica. I composti ionici sono costituiti principalmente da cationi dei metalli alcalini e alcalino-terrosi insieme ad anioni come ossigeno e gli alogeni.
Storia e Classificazione delle Ceramiche
Il manufatto in ceramica più antico conosciuto, la Venere di Dolní Věstonice, risale al tardo Paleolitico. Le ceramiche possono essere classificate in tradizionali e avanzate. Le ceramiche avanzate includono materiali come carburo di silicio SiC, ossido di alluminio Al2O3, nitruro di silicio Si3N4, e ossidi misti utilizzati per la produzione di superconduttori.
Tecniche di Lavorazione e Utilizzo
Le ceramiche tradizionali sono realizzate con materiali naturali come l’argilla, che diventa malleabile quando idratata e può essere modellata facilmente. Sottoposta a cottura, l’argilla si trasforma in un materiale solido e compatto. Le ceramiche tradizionali sono spesso di colore rosso-arancio a causa di ossidi di ferro presenti. La ceramica bianca, invece, è prodotta da argille bianche contenenti caolino e feldspato, che insieme danno vita alla porcellana.
Tecnologia di Produzione
La produzione di ceramiche avanzate richiede tecniche avanzate e raffinate. La lavorazione della ceramica avanzata ha portato a significativi progressi in vari settori, incluso la medicina e l’ingegneria.
Le ceramiche rappresentano un settore storico e innovativo, che continua a evolversi grazie a nuove tecnologie e alla continua ricerca di materiali sempre più performanti.
Processo di creazione della ceramica
La ceramica è un materiale ottenuto dalla polimerizzazione di polveri sottili miscelate con un legante organico. Una volta modellata, l’opera viene sottoposta prima a una bassa temperatura per rimuovere il legante, e successivamente ad alte temperature che permettono alle particelle di polvere di fondersi insieme formando legami chimici.
Il processo sol-gel
Uno dei metodi utilizzati per produrre ceramica è il processo sol-gel. Questo processo implica la sintesi di soluzioni colloidali che, attraverso reazioni di idrolisi e condensazione, danno origine ai precursori del gel. Questo metodo migliora la miscelazione dei componenti a livello molecolare, aumentando la qualità della ceramica. Di solito, la soluzione contiene un alcossido metallico disciolto in un solvente alcolico e può essere distribuita come pellicola sottile o trasformata in un gel all’interno di uno stampo.
Usi della ceramica
Le ceramiche trovano impiego in diversi settori, tra cui come materiali refrattari, nelle costruzioni (come mattoni e piastrelle), nei dispositivi elettrici e come rivestimento per ridurre il trasferimento di calore. I materiali compositi che includono fibre ceramiche all’interno di matrici polimeriche sono leggeri, resistenti alla corrosione e flessibili, e vengono utilizzati in vari ambiti come nel settore sportivo e automobilistico.
Le ceramiche a base di boruri, carburi di zirconio e afnio miscelati a carburo di silicio sono utilizzate nell’ambito aerospaziale. Alcune ceramiche conducono calore ed elettricità come i metalli, mentre altre, come quelle con nitruro di boro o ossido di renio, presentano proprietà specifiche.
La ceramica contenente ossido di stagno e indio è trasparente e conduttiva, ed è spesso impiegata nei display a cristalli liquidi. Inoltre, esistono anche superconduttori ceramici ad alta temperatura che diventano superconduttori quando raffreddati con azoto liquido.
Infine, alcune ceramiche sono trasparenti a determinate frequenze luminose ed esempio come vetri in sensori infrarossi e in impianti radar, offrendo una vasta gamma di applicazioni in diversi settori.